In/Canti e Banchi, “Notti magiche” accendono la 26° edizione del Festival

C’è il “Palazzo magico” che fa letteralmente “scomparire” i visitatori. La Confraternita di frati che alterna i canti gregoriani al rock. L’illusionista che invita i presenti a “toccare con mano” l’impossibile

 
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E poi una prima nazionale assoluta: “Pindarico”, un volo in bilico tra il reale e l’immaginario, un viaggio all’insegna del trasformismo su trampoli che accompagnerà il pubblico alla scoperta di un mondo fatto di creature straordinarie.

“Notti magiche” accenderanno la 26^ edizione di “In/Canti e Banchi”, il festival che apre la stagione del teatro di strada in Toscana e che si svolgerà a Castelfiorentino questo fine settimana, da venerdì 20 a domenica 22 maggio (ingresso gratuito e negozi aperti). Un’edizione che si preannuncia davvero frizzante, con spettacoli che illumineranno tutto il centro storico alto e basso e le performance teatrali di “Un Castello di In/Canti”, il gran finale della domenica con le realtà artistiche locali come sempre accompagnato dal mercato dell’antiquariato, del collezionismo e dell’artigianato.

Il programma della manifestazione è stato presentato questa mattina dal Sindaco, Alessio Falorni, dal Vicesindaco con delega alla Cultura, Claudia Centi, da Alberto Masoni (Terzostudio), da Alessandra Cacciarelli (Promoeventi). Sono intervenuti anche i rappresentanti dei commercianti: Lapo Cantini (Confesercenti Empolese Valdelsa) e Gianni Carpitelli (Associazione CCN “Tre Piazze”).

Come un enorme palcoscenico naturale all’aperto, Castelfiorentino si vestirà dunque a festa a partire da venerdì, con il tema della “magia” declinato nelle sue molteplici sfumature: dalle illusioni alla manipolazione, dal trasformismo a terra e su trampoli al mentalismo e alla prestigitazione, dove l’immaginazione del pubblico sarà messa a dura prova. Il percorso artistico, che si svilupperà prevalentemente lungo le strade, le piazze e i vicoli del paese alto, non risparmierà neppure le abitazioni private come Palazzo Sabatini, dove il “SestoSenso” (questo il titolo dello spettacolo) rimarrà l’unica bussola di un viaggio emozionale al di fuori dell’ordinario; l’ingresso è limitato a 13 persone alla volta e la visita dura 13 minuti: porterà fortuna o sfortuna? Chissà.

La Terrazza della Pieve ospiterà “The lord of magic” con Tiziano Cellai, uno dei maggiori illusionisti italiani, che trasporterà gli spettatori in un’altra dimensione grazie alle sue fantascientifiche macchine di magia, mentre le piazze principali del borgo alto accoglieranno la performance del duo italo francese Izimagic (“Izimagica show”) vincitore di numerosi riconoscimenti, il “soffio magico” di Bubble on Circus e la prima nazionale di “Terzostudio/Circo improvviso” con “Pindarico”, che partendo da una mongolfiera condurrà gli spettatori a imbattersi in un dinosauro, un unicorno, un uccello variopinto. una scimmietta circense, un polpo viola, un elefante. Ancora, tanti microspettacoli, su postazione fissa oppure itineranti, nelle vie e nelle strade del centro storico. Sabato sera, occhio puntato anche al Museo Benozzo Gozzoli, che offrirà la possibilità di ammirare gratuitamente gli affreschi del famoso pittore fiorentino.

Ma il teatro di strada non si fermerà al sabato sera. Domenica 22 maggio, con un “Castello D’In/Canti”, oltre 15 spettacoli animeranno il borgo alto grazie alle compagnie di teatro, di danza e di musica di Castelfiorentino, e il contributo di numerosi associazioni e delle scuole, grazie alla collaborazione con il Comitato Genitori. Il tutto sarà coordinato da Diego Conforti, molto apprezzato come regista e attore teatrale ma anche nel saper conciliare le esigenze di tutti, valorizzando le doti e le attitudini delle persone che fanno parte di un mosaico associativo quanto mai ricco e diversificato.

Sempre la domenica, e per l’intera giornata, spazio inoltre al mercato dell’artigianato, dell’antiquariato, del collezionismo e vintage. Nella parte bassa, piazza Gramsci sarà invasa da decine di “banchi” del mercato dell’artigianato, delle piante e dei fiori, mentre piazza Kennedy ospiterà la parte enogastronomica offrendo un’ampia e selezionata scelta di prodotti tipici: vino, olio, miele, spezie, the e tisane, confetture, ecc… A partire da Piazza Cavour e, poi, nel borgo alto (Piazza Stanze Operaie, Via Neri e via Tilli, e “Il grande Leccio”) mercato di antiquariato, collezionismo, vintage. Dal venerdì sera alla domenica, i giardini di via XX settembre accoglieranno “l’Osteria della trippa”, dove sarà possibile degustare il piatto tipico di Castelfiorentino e altre prelibatezze della cucina toscana. Per l’intera durata del festival ci saranno numerose mostre, organizzate dalle associazioni: dalla “vita di paese” del Gruppo Fotografico “Giglio Rosso” a “Gli sport e gli sportivi di ‘astello” dell’associazione “Sei di Castelfiorentino se..”; dalle “macchine da scrivere del tempo” all’Oratorio di San Carlo all”arte vetraia a Castello” a cura dell’associazione “Amici di Castello”. Dalla “memoria e diritti umani” degli studenti della scuola media “Bacci-Ridolfi” alle opere dei piccoli artisti del Nido “Panda” nelle vetrine dei negozi. Infine. numerosi eventi al Teatro del Popolo, al Ridotto, alla Biblioteca Comunale “Vallesiana”.

«Con In/Canti e Banchi – sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni – un’intera comunità è in festa, perché i castellani hanno saputo con il tempo farla propria formulando proposte, e lavorando attivamente alla loro realizzazione. A questo scopo, dalla scorsa edizione, abbiamo puntato molto creando il format della domenica dedicato agli artisti locali. Pur mantenendo l’articolazione tradizionale di un festival che – lo ricordo – esalta la vocazione del teatro di strada e del mercato, da cui trae origine il nome stesso della manifestazione, viene rafforzata quella che noi chiamiamo (con un pizzico di sano municipalismo) “castellanità”, che altro non è la volontà di sottolineare l’attaccamento alla nostra identità, l’amore per il proprio paese. Un amore vero, in grado di emergere con forza sia nei momenti difficili (come gli eventi calamitosi che hanno colpito di recente la nostra comunità) sia in quelli positivi, come quello in programma questo fine settimana. Lavoriamo sempre di più anche per rendere unico il nostro festival, declinandolo sul tema della magia, aspetto inedito per la nostra zona. In questa maniera In/Canti&Banchi diventa un festival particolare, pur mantenendo la sua varietà, e sembra quasi una magia, il fatto stesso che prestigiatori, illusionisti e maghi riescano ad esibirsi a cielo aperto (con molte difficoltà tecniche, come ben si può immaginare) per le vie del borgo. Quest'anno, inoltre, grazie alla grande collaborazione dell'Associazione Tre Piazze con l'assessore Gianluca D'Alessio, Alessandro Profeti, Gianni Carpitelli, Confesercenti e tutti i commercianti, possiamo vantare un paese in festa già dal primo pomeriggio: attività, giochi e negozi aperti renderanno Castelfiorentino accogliente e vitale per tutti i visitatori». 

«Colgo l’occasione – ha concluso il Sindaco – per ringraziare tutti gli sponsor, il cui contributo è stato come sempre determinante per l’organizzazione della festa, e in modo particolare la Banca di Cambiano, che ha riconfermato anche quest’anno la sua attenzione al nostro territorio».

Per informazioni dettagliate sul programma: www.incantiebanchi.it e la pagina facebook dedicata.

Pubblicato il 17 maggio 2016

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