Incendio a Massarosa, al lavoro per contenere il fronte
Squadre ancora all'opera per domare il rogo. Preoccupa il vento che ha ripreso a soffiare
Il vento di maestrale che ha soffiato nel corso del pomeriggio non ha aiutato le attività di spegnimento dell’incendio che da lunedì sera sta bruciando boschi ed olivete a Massarosa e Camaiore: 750 ettari percorsi dal fuoco, l'ultima stima nel tardo pomeriggio.
La strategia per contrastare il rogo messa a punto nel briefing a fine giornta prevede l’intervento su una serie di aree individuate nel corso della stessa riunione.
Tante le risorse tecniche messe in campo dall’antincendio boschivo regionale per contrastare efficacemente le fiamme in questi due giorni: dal direttore delle operazioni agli assistenti ed analisti, oltre alle squadre provenienti da altre province.
In totale si contano sul terreno 32 squadre di volontariato, operai forestali e tecnici regionali e delle Unioni dei Comuni. A queste si aggiungono dieci squadre dei vigili del fuoco a difesa delle infrastrutture presenti. Da lunedì, quando l’incendio si è sviluppato, sul posto sono già intervenute 240 donne e uomini dell’anticendio boschivo e 120 vigili del fuoco. Altri ventisette squadre Aib (circa 60 operatori) sono stati attivati per le prossime ore.
La criticità è che le parti incandescenti incombuste sospinte in alto dall’aria calda, trasportate dal vento, possano originare salti di fuoco di centinaia di metri come già accaduto nelle ore precedenti. Le condizioni meteorologiche per la notte prevedono comunque una attenuazione della velocità del vento, a regime di brezze, e percentuali di umidità superiori alla notte già trascorsa.
Prima del tramonto sulla zona operavano ancora quattro elicotteri e un canadair. I 120 vigili del fuoco intervenuti sull’incendio sono arrivati dai comandi di Toscana, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. Il loro intervento è stato necessario perché il fuoco ha minacciato gli abitati di Pieve a Elice, Montigiano e Gualdo, oltre a Miglianello, Fibbialla e Valpromaro nel comune di Camaiore. In queste frazioni è stata consigliata l’evacuazione, come ieri in alcune via di Bozzano ed oggi di Massarosa. Cinquecento sono le persone coinvolte. Montigiano e Gualdo sono state completamente evacuate: ugualmente Fibbialla, dove fino a domani non c'è possibilità per i residenti di tornare a casa. a decina, nel territorio dei due comuni, sono le abitazioni colpite dal fuoco. La bretella autostradale Lucca-Viareggio, chiusa martedì ed oggi riaperta, è stata nelle ultime ore di nuovo interdetta al traffico. In via precauzionale, per agevolare le operazioni di contrasto del fuoco.
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Pubblicato il 20 luglio 2022