Incendio boschivo nelle colline di Massarosa, a fuoco circa 560 ettari di terreno

Altri cittadini sono stati evacuati e una parte di circa 80 sono stati alloggiati presso la scuola di Massarosa

 TOSCANA
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E’ divampato nella tarda serata di lunedì 18 luglio un incendio boschivo nelle colline di Massarosa. Le fiamme, partite dalla località Bozzano si sono estese nella notte nei vasti boschi di resinose tipici della zona.

Nonostante il rapido intervento delle squadre di volontariato antincendio, la zona impervia e le scarse vie di accesso hanno impedito il contenimento del fuoco. Il leggero vento di nord-est che ha soffiato tutta la notte non ha facilitato lo spegnimento e in questo momento le fiamme sono arrivate a minacciare alcune abitazioni presidiate dai vigili del fuoco.

La bretella Lucca-Viareggio e stata chiusa e riaperta per precauzione varie volte perché il fumo ha invaso la carreggiata. E’ stato attivato il coordinamento assistito da parte del sistema regionale con impiego di personale specializzato e l'incendio è stato diviso in settori , in modo da stabilire le priorità di intervento e la migliore strategia per chiudere evento. Tre elicotteri e due Canadair operano in zona. A terra 12 squadre di volontariato antincendio e operai forestali sotto il coordinamento di 2 direttori operazioni, stanno operando con molta fatica per mettere in sicurezza le zone più pericolose e allontanare le fiamme dalle abitazioni. Sul posto opera anche una squadra Gauf che con azioni mirate e pianificate applicherà tecniche di controfuoco per ridurre il fronte di fiamma.

Si raccomanda quindi la massima attenzione, e si ricorda che in questo periodo sono tassativamente vietati gli abbruciamenti.

Al momento sono impiegate circa 50 unità di vigili del fuoco. A fronte della grave situazione si è reso necessario evacuare preventivamente circa 40 persone dalle proprie abitazioni di Bozzano e dalle prime luci dell'alba stanno operando gli elicotteri e i 2 canadair per fermare l'avanzata delle fiamme. Al momento non ci sono persone ferite. Allestito nei pressi della piscina comunale Unità Comando Locale per la gestione dell’intervento. 

I vigili del fuoco del comando di Lucca con il supporto di squadre provenienti dai comandi di Firenze, Prato, Livorno, Massa e Pistoia, sono a lavoro dalle 21:30 per un vasto incendio di bosco che sta coinvolgendo la località di Bozzano una frazione del comune di Massarosa.. Rinforzi sono giunti dai comandi dei vigili del fuoco di Massa, Lucca, Pistoia, Pisa, Milano, Firenze, Livorno e Mantova. Per un totale di 50 unità e 16 automezzi. Sono a lavoro 3 elicotteri e 2 canadair.

Aggiornamenti di martedì 19 luglio

Aggiornamento ore 12.22

La bretella autostradale che collega l'autostrada A11 con quella della E80 tra Lucca e Viareggio è chiusa alla circolazione. Importante e delicato il lavoro svolto dai 4 Canadair e dai 4 elicotteri, 60 sono le unità dei vigili del fuoco a lavoro, richiesta altre unità che arriveranno da fuori regione. Alcune famiglie che erano state evacuate stanno rientrando nelle abitazioni dove la vegetazione è stata distrutta dall’incendio e quindi sono in sicurezza, altre invece sono in corso di attuazione a causa dell’avanzamento del fronte di fuoco alimentato dal forte vento di maestrale.

Aggiornamento ore 16.05

Breve pausa per rifornire il mezzo di acqua dalle autobotti dei vigili del fuoco e per prendere fiato in questa giornata torrida vicino alle fiamme dell'incendio che da ieri sera sta divorando ettari di bosco. Imponente la macchina dei soccorsi con 37 squadre composte da 114 operatori, 14 autobotti, 27 pickup, 11 veicoli di supporto, 4 elicotteri della flotta regionale e 4 canadair della flotta nazionale.

Importante anche il lavoro delle sale operative e dei responsabili delle associazioni, impegnati a cercare personale e mezzi per garantire squadre anche per le prossime ore e per la notte. Dal TgR il Sindaco di Massarosa che coordina le attività di protezione civile ha parlato di oltre 50 persone evacuate e che non si escludono danni alle strutture presenti nell'area dell'incendio. Importante non intralciare le operazioni e di non sostare sulle strade in prossimità dell'incendio.

Aggiornamenti di mercoledì 20 luglio 

Bollettino ore 6.10

Nella notte a causa del vento i fronti di fiamma si sono rinforzati e mutando direzione, sono arrivati sino agli abitanti di Miglianello, Pieve a Elici e Montigiano, coinvolgendo anche gli insediamenti posti a fondo valle di via di Roncò, via Acquachiara e via Polla di Morto. Sono stati fatti evacuare i nuclei abitati direttamente minacciati dalle fiamme con aiuto di Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Carabinieri e Polizia Locale. Una parte, circa 80, alloggiati presso la scuola a Massarosa, molti altri in altre strutture e/o accolti presso parenti ed amici.

Ancora attivo il fronte di Fibbialla. Le operazioni continuano non senza difficoltà. Durante la notte alcuni situazioni critiche anche per il personale antincendio, dovute alla variazione di vento, alla scarsa visibilità e alle zone impervie. Durante la notte sono avvenute diverse esplosioni di serbatoi di GPL. Sono a lavoro ancora le squadre di terra di vigili del fuoco e del personale AIB della Regione Toscana, in attesa dei canadair e degli elicotteri AIB previsti nei prossimi minuti.

Bollettino ore 9.10 

Proseguono le operazioni di spegnimento dell’incendio sulle colline di Massarosa. Al momento il rogo non è ancora da ritenere sotto controllo e il fronte risulta spezzato in diversi focolai sparsi. L'incendio è stato diviso in settori stabilendo priorità di intervento legate alla prossimità di abitazioni alle quali si avvicinano le fiamme o alla presenza di combustibile GPL che potrebbe generare un nuovo fronte.

Il molto fumo non facilita gli sganci dei 4 elicotteri e dei 3 Canadair presenti al momento ai quali alle 9.30 se ne aggiungerà un quarto. Durissimo il lavoro a terra nel quale sono impegnate le 25 squadre di volontariato antincendio e di operai forestali che, oltre allo spegnimento, si devono occupare di realizzare staccate con attrezzi manuali e motoseghe mettendo in sicurezza le parti. La stima ancora provvisoria della superficie bruciata è di 560 ettari prevalentemente di bosco e in parte di olivete.

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Pubblicato il 19 luglio 2022

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