Incidente sul lavoro a Castelfiorentino: perde la vita un giovane di 27 anni
Sul luogo si è sviluppato un incendio, che ha richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco del Comando di Firenze, distaccamento di Petrazzi e di Empoli. I vigili hanno provveduto allo spegnimento del copertone interessato dalle fiamme. Quando sono giunti sul luogo dell'accaduto, il 27enne era già stato affidato al personale medico del 118 che ne ha constatato il decesso. Era stato attivato anche l'elisoccorso. Presenti pure Carabinieri e PISLL (Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro)
Un giovane di 27 anni, nato in Albania, ha perso la vita questa mattina, intorno alle ore 8.30, mentre stava lavorando in una ditta di Castelfiorentino, in Via Vittorio Niccoli. Il ragazzo è precipitato, stando alle prime informazioni, da oltre tre metri di altezza.
Sul luogo si è sviluppato un incendio, che ha richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco del Comando di Firenze, distaccamento di Petrazzi e di Empoli. I vigili hanno provveduto allo spegnimento del copertone interessato dalle fiamme. Quando sono giunti sul luogo dell'accaduto, il 27enne era già stato affidato al personale medico del 118 che ne ha constatato il decesso. Era stato attivato anche l'elisoccorso, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. Presenti pure Carabinieri e PISLL (Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro). La salma è stata trasferita all'istituto di medicina legale di Careggi.
Secondo una prima ricostruzione, il giovane operaio eseguiva lavori di posa sul catrame quando si sono sprigionate le fiamme. Per scansare il fuoco ha fatto un balzo indietro ed è precipitato sul piazzale dell'azienda.
Anche a marzo dell'anno scorso, un uomo di 56 anni aveva perso la vita cadendo dal tetta di un'azienda di Colle di Val d'Elsa, dove si trovava per lavoro.
«Sono addolorata per questa nuova morte sul lavoro - commenta l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi - Davvero una brutta morte. Sono vicina alla famiglia del giovane. Questa delle morti sul lavoro è una piaga che purtroppo non si riesce a eliminare, nonostante tutto l'impegno profuso e le numerose azioni messe in atto per aumentare la sicurezza sui luoghi di lavoro e prevenire gli infortuni. So che l'area è stata posta sotto sequestro e che sul posto sono andati i tecnici della prevenzione della Asl, per verificare se sul cantiere sono state rispettate tutte le regole di sicurezza sul lavoro».
Pubblicato il 1 agosto 2019