Incidenti, terremoto, maxi tamponamento. Cosa è successo a Colle di Val d'Elsa
Alla nuova sede alla Badia è stato ricostruito per l'occasione un vero e proprio campo, con segreteria, Posto Medico Avanzato (una sorta di pronto soccorso), tende pronte ad accogliere gli eventuali sfollati e far riposare i volontari, area con animazione dell'associazione “La Scossa” per bambini (perché nel momento critico i più piccoli non si accorgano dello stato di emergenza e quindi non vadano in agitazione), la Pet Therapy
L'evacuazione di tre scuole superiori, la ricerca di dispersi dopo un rave party, un maxi tamponamento, l'emergenza dovuta a un evento sismico. Questi sono solo alcuni dei gravi fatti che si sono verificati a Colle di Val d'Elsa venerdì 18 e sabato 19 settembre, ma tranquilli, si tratta di un'esercitazione! Nessuna tragedia è realmente avvenuta dunque, ma potrebbe capitare da un momento all'altro. Proprio per essere pronti a tutto, è stata organizzata alla Pubblica Assistenza colligiana l'“Operazione Garibaldo”, l'iniziativa di test e simulazioni che si protrae fino a domenica 20 settembre e che coinvolge tutte le Associazioni ANPAS provinciali.
Alla nuova sede alla Badia è stato ricostruito per l'occasione un vero e proprio campo, con segreteria, Posto Medico Avanzato (una sorta di pronto soccorso), tende pronte ad accogliere gli eventuali sfollati e far riposare i volontari, area con animazione dell'associazione “La Scossa” per bambini (perché nel momento critico i più piccoli non si accorgano dello stato di emergenza e quindi non vadano in agitazione), la Pet Therapy.
Si tratta di un avvenimento importante per la Pubblica Assistenza di Colle di Val d'Elsa, protagonista di un fondamentale momento di formazione e di riconoscimento da parte di quei cittadini che sono passati per toccare con mano il lavoro e la preparazione di chi gestisce le situazioni di emergenza e calamità. Molte persone, tra volontari e cittadini, hanno immortalato gli interventi con delle fotografie, usando l'hashtag #opgaribaldo.
Alessandra Angioletti
Pubblicato il 19 settembre 2015