Inclusione museale, il Museo Be.Go. tra i protagonisti di ArtLab 17
A Mantova, il Museo Benozzo Gozzoli ha avuto modo di intervenire sulle azioni intraprese nell'ambito del progetto triennale Museo for all. «Siamo felici – sottolinea Serena Nocentini – di avere avuto l’opportunità di portare la nostra esperienza e di poterla confrontare con altre realtà; abbiamo sempre operato nell'ottica della condivisione e dello scambio di saperi e conoscenze, convinti che sia l’unico modo per raggiungere risultati positivi e di reale utilità»
Nella “due giorni” che si è tenuta a Mantova la settimana scorsa (28-29 settembre) sui “Laboratori culturali”, il Be.Go. è stato invitato a partecipare ai tavoli di lavoro in vista del Forum Europeo della Cultura, in programma a Milano il 7-8 dicembre, dove saranno presentati i materiali prodotti attraverso un apposito e-book. A Mantova, il Museo Benozzo Gozzoli ha avuto modo di intervenire sulle azioni intraprese nell’ambito del progetto triennale “Museo for all”, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e promosso dal Comune di Castelfiorentino e dalla Fondazione Teatro del Popolo, mediante il quale si punta a sviluppare e potenziare l’accessibilità del Museo.
«Siamo felici – sottolinea Serena Nocentini, direttore scientifico del museo BeGo e responsabile del progetto – di avere avuto l’opportunità di portare la nostra esperienza e di poterla confrontare con altre realtà; abbiamo sempre operato nell’ottica della condivisione e dello scambio di saperi e conoscenze, convinti che sia l’unico modo per raggiungere risultati positivi e di reale utilità».
In linea con quanto emerso al laboratorio di Mantova, un vero e proprio esercizio di progettazione condivisa con i più qualificati esperti e professionisti del settore (anche nella prospettiva dell’anno europeo del patrimonio culturale, previsto nel 2018), il Museo Be.Go. ha commissionato alla Fondazione Fitzcarraldo un’indagine – sempre grazie ad un finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze - con l’obiettivo di rilevare e restituire l’impatto sociale e i benefici apportati da questo progetto, sia in termini culturali che sociali, offrendo un’occasione per riflettere su quanto azioni integrate e volte al miglioramento della qualità della vita e della salute possano sensibilizzare le comunità e orientare le politiche pubbliche.
Nelle foto: alcuni interventi durante la "due giorni" di Mantova
Pubblicato il 2 ottobre 2017