Indicatori economici su, Rossi: «La Toscana conferma i segnali di ripresa»
Lavoro Il tasso di disoccupazione diminuisce dal 9 all' 8,5% tra il terzo trimestre 2014 e il terzo trimestre 2015. I contratti a tempo indeterminato salgono dal 12% al 16,5% sul totale degli avviamenti al lavoro. In Toscana il tasso di attività è più alto rispetto alla media italiana, aumenta dal terzo trimestre 2014 al terzo trimestre 2015, mentre in Italia rimane stabile
Toscana verso l'uscita dal tunnel. Gli indicatori statistici che riguardano imprese, lavoro, occupazione, export, prezzi al consumo, immatricolazione di automobili, confermano i segnali di ripresa già evidenziati nel corso del 2014. A registrarlo è il servizio statistica della Regione nella pubblicazione "Serie storiche di indicatori economici congiunturali" pubblicato dal settore Sistemi a di supporto alle decisioni - Ufficio regionale di Statistica della Regione Toscana.
Questi dati, uniti alla valutazione di Irpet sull'export, parlano di una Toscana che ha tenuto meglio e che oggi ha tutte le carte in regola per un rilancio.
«Una buona notizia per la Toscana – è il commento del presidente Enrico Rossi – perché anche gli ultimi dati ci confermano quello che già avevamo avuto modo di rilevare: ovvero che la nostra regione è fuori dalla fase più acuta della crisi e che ci sono braci che covano sotto la cenere, un tessuto produttivo dinamico in grado di intercettare i principali trend dei mercati mondiali. Ci sono buoni segnali per quel che riguarda la mortalità delle imprese, una sia pur timida ripresa dell'occupazione, mentre ci confermiamo leader nell'export, alla pari con i principali stati esportatori europei. Una miscela, insomma, che ci proietta nel post crisi e parla di una regione che ha saputo utilizzare la crisi per rinnovarsi e innovare. Ora è compito delle istituzioni produrre, creando fiducia e protezione sociale, contesti adeguati a favorire l'innovazione e incrementare gli investimenti».
Ecco, in estrema sintesi, alcuni dei punti salienti del rapporto.
Lavoro Il tasso di disoccupazione diminuisce dal 9 all' 8,5% tra il terzo trimestre 2014 e il terzo trimestre 2015. I contratti a tempo indeterminato salgono dal 12% al 16,5% sul totale degli avviamenti al lavoro.
In Toscana il tasso di attività è più alto rispetto alla media italiana, aumenta dal terzo trimestre 2014 al terzo trimestre 2015, mentre in Italia rimane stabile.
Nello stesso periodo, il tasso di disoccupazione, da sempre inferiore al dato nazionale, diminuisce ancora in Toscana, passando da 9% all' 8,5% (in Italia la diminuzione è dall'11,7% al 10,6%).
Gli avviamenti al lavoro per tipo di contratto sono in crescita tra il 2009 e il 2011, registrano una diminuzione fino al 2013 e poi una ripresa dal 2014 che continua anche nei tre trimestri del 2015. ) Gli avviamenti a tempo indeterminato, che pesavano intorno al 12% sugli avviamenti totali fino al terzo trimestre 2014, salgono fino al 16,5% nel terzo trimestre 2015.
Imprese Nel quarto trimestre 2014 si ferma la diminuzione delle imprese registrate alla Camera di commercio e comincia a crescere il loro numero, sia in Toscana sia a livello nazionale, in particolare nel commercio all'ingrosso e al dettaglio, nelle attività immobiliari, nelle attività professionali scientifiche e tecniche, e in altri servizi.
Export Le esportazioni, dopo aver toccato il minimo storico, riprendono e continuano la loro crescita anche nel 2015. Affiancando al dato Istat la valutazione prodotta dall'Istituto per la programmazione economica in Toscana secondo cui, dal 2008 ad oggi sono aumentate in termini nominali di oltre il 25%, molto più dell'Italia, si ottiene un risultato davvero positivo.
Prezzi Nel periodo luglio-novembre 2015, l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività, dopo un periodo di stabilità, diminuisce sia in Toscana sia su scala nazionale.
Auto La diminuzione delle prime immatricolazioni delle automobili (auto nuove), registrata fino al 2012, si arresta
Pubblicato il 15 gennaio 2016