Inizio dell'anno scolastico, il programma di adeguamento e riorganizzazione è a buon punto
Nuovo incontro fra amministrazione comunale e istituti comprensivi per valutare gli interventi su plessi e servizi di scuola d’infanzia, primaria e media
Mancano ormai una ventina di giorni alla data nella quale è atteso l’inizio dell’anno scolastico 2020/21. Una riapertura delle scuole e una ripresa dell’attività scolastica che arrivano dopo lo stop per il lockdown dello scorso marzo. Amministrazione comunale e istituti scolastici sono al lavoro da mesi per programmare e condividere le azioni necessarie per una ripartenza delle attività didattiche.
Lo sforzo dell’amministrazione comunale per investimenti che si concentrano sulla riapertura delle scuola sfiora il milione di euro. Senza questo intervento emergenziale non si sarebbe potuti arrivare a questa data con una prospettiva concreta di ripresa.
Il sindaco di Empoli ha spiegato come il lavoro sulla riapertura delle scuole sia iniziato dallo scorso maggio cercando di non sottovalutare nulla. Ma che rimangono ancora alcuni aspetti da sistemare nell'organizzazione dei servizi e alcuni lavori da completare. L’amministrazione comunale può garantire a tutti i bambini, dalla scuola dell'infanzia alla scuola media, che potranno tornare in classe a settembre. La collaborazione tra l'amministrazione comunale e le direzioni scolastiche è decisiva e c’è la speranza di poter continuare come fatto in queste difficili settimane a condividere responsabilità e compiti.
Non è la prima volta che avvengono riunioni in Municipio alla presenza del sindaco, dell’assessore alle manutenzioni, insieme ai dirigenti dei due istituti comprensivi cittadini, Grazia Mazzoni per quello Est; Salvatore Picerno, per quello Ovest, e ai funzionari del Comune impegnati quotidianamente nei lavori agli edifici e nella riorganizzazione dei servizi.
La scuola a Empoli, almeno quella ci si svolge negli edifici scolastici di proprietà del Comune, quindi dall’infanzia alla seconda di primo grado, passando dalla primaria, coinvolge oltre 30 plessi. E insieme all’attività didattica ci sono anche trasporto pubblico scolastico e la mensa. Questa mattina, mercoledì 26 agosto, è stato fatto il punto.
Senza considerare le scuole superiori e i servizi educativi per l’infanzia, a Empoli, fra infanzia, primaria e secondaria di primo grado in città, nei due istituti comprensivi, Est e Ovest, sono oltre 4.200 i bambini e i ragazzi coinvolti, più quasi 500 docenti e quasi 100 collaboratori.
Lavori
Gli interventi riguardano ampliamenti delle aule, sistemazioni esterne con la realizzazione di vialetti di collegamento tra il cancello e l'entrata/uscita dei plessi scolastici, adeguamenti al sistema antincendio e all'impianto elettrico. L’importo complessivo dei lavori è di circa 440.000 euro, affidati a varie ditte per avere più squadra al lavoro in contemporanea.
Consistono nella demolizione con realizzazione di ‘cerchiatura’ di alcune pareti e costruzione di nuove pareti divisorie in cartongesso. Entro due settimane saranno conclusi. Relativamente ai lavori di realizzazione dei vialetti, sono conclusi ad eccezione delle rifiniture e delle colorazioni. Il Comune sta inoltre procedendo col progetto per la realizzazione delle pensiline e si presume che possano essere montate nel mese di ottobre. Gli interventi relativi agli impianti elettrici e agli impianti di antincendio stanno procedendo come da cronoprogramma e la fine è prevista per i primi giorni di settembre.
Si è parlato anche dell’esigenza dell’utilizzo del termoscanner per la misurazione della temperatura, per la quale si attendono delle direttive a livello nazionale. L’obiettivo è comunque quello di ampliare più possibile l’opportunità di fare didattica.
Non è un caso che nel bilancio sono stati inseriti nel luglio scorso 483.000 euro in più di spesa destinati ai servizi per la riapertura delle scuole: trasporto scolastico, Pedibus, mensa, sostegno all'handicap, prescuola e presenza di figure di accompagnamento e custodia all'ingresso e uscita delle scuole.
Sul trasporto scolastico si punta a implementare il PediBus, per i quali si invitano i genitori a informarsi e prendere in considerazione questa possibilità, ma si lavora anche al raddoppio delle corse degli scuolabus comunale, all’utilizzo del trasporto con noleggio del conducente e, in questa fase di emergenza sanitaria, anche all’ausilio dei mezzi e degli operatori della Pubblica Assistenza e della Misericordia. È stato stabilito nel 24 settembre l’inizio dell’attività della mensa scolastica. Gli studenti, dove non ci saranno spazi adeguati, potranno mangiare nelle aule.
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Pubblicato il 26 agosto 2020