''Insieme Poggibonsi'': «Anche senza il bancomat della Regione si possono attuare i nostri progetti per la città»

Clemente: «Quello che manca al gruppo dirigente della maggioranza che governa Poggibonsi sono le idee, guardarsi attorno e poter pensare ad alternative indipendenti da contributi pubblici, con il partito di riferimento che deve controllare a chi dare i soldi e a chi non darli. Si possono pensare e realizzare progetti di sviluppo e miglioramento della città anche con le proprie forze, senza soldi pubblici e senza pesare sulle casse comunali. Si può fare solo se si hanno le idee e la volontà di farle»

 
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"Insieme Poggibonsi" prende spunto delle recenti notizie sui nuovi contributi dalla Regione Toscana attraverso lo strumento del "PIU", per parlare di progetti per la città di Poggibonsi. 

«I "PIU" sono e restano una grande opportunità e noi abbiamo prontamente individuato quali possono essere le priorità - riferisce Riccardo Clemente -. Quello che manca al gruppo dirigente della maggioranza che governa Poggibonsi sono le idee, guardarsi attorno e poter pensare ad alternative indipendenti da contributi pubblici, con il partito di riferimento che deve controllare a chi dare i soldi e a chi non darli. Si possono pensare e realizzare progetti di sviluppo e miglioramento della città anche con le proprie forze, senza soldi pubblici e senza pesare sulle casse comunali. Si può fare solo se si hanno le idee e la volontà di farle. E la lista civica "Insieme Poggibonsi" ne ha tante, per chi le vuole ascoltare».

«Un esempio concreto: ammodernare l'intera illuminazione pubblica, efficientarla completamente mediante la sostituzione con nuove lampade a LED e risparmiare sul costo di manutenzione, tutto mediante un semplice appalto - continua la nota -. Un progetto che altrove hanno già realizzato. Non si deve andare in qualche paese del Nord Europa o Nord Italia, basta fare pochi chilometri ed andare a Casole d'Elsa. Un comune che, grazie alla alternanza politica, sta crescendo e migliorando la vita dei propri cittadini e il decoro della città. Con le proprie forze».

«Attraverso un semplice appalto, il Comune di Casole ha trovato una ditta che con il pagamento di un canone, ha ottenuto l'intero ammodernamento dell'illuminazione pubblica (sostituzione dei vecchi lampioni, centraline, aumento dei punti luce ove mancanti...), il suo efficientamento energetico mediante la sostituzione di tutte le lampade con nuove a LED e affidato alla ditta la manutenzione annuale dell'interno impianto eliminando tale costo dalle voci di bilancio. Senza aggravio per le casse comunali - conclude Clemente -. A Poggibonsi, dove in alcune zone i lampioni sono spenti da anni o le fontane restano senz'acqua da decenni, si aspetta il contributo regionale del "PIU" per fare qualcosa e se arriva, si brinda al Buon Governo della città».

Pubblicato il 24 novembre 2015

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