"Insieme Poggibonsi": «Bussagli attacca i commercianti invece di aiutarli»

"Insieme Poggibonsi" commenta il botta e risposta apparso recentemente sui giornali tra il Sindaco Bussagli e la Confesercenti

 
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"Insieme Poggibonsi" commenta il botta e risposta apparso recentemente sui giornali tra il Sindaco Bussagli e la Confesercenti.

«Il sindaco - si legge nella nota della lista civica - ha attaccato pubblicamente la Confesercenti, che chiedeva il ritorno degli uffici comunali nel centro storico per sostenere le attività commerciali. L’associazione di categoria contestava lo spostamento di molti uffici comunali dal centro ai nuovi locali dell’Accabì con il conseguente svuotamento di Viamaestra. Invece di ammettere l’errore di una scelta affrettata, il Sindaco invita l’associazione a fare il primo passo e a spostare i loro uffici nel centro storico prima che lo faccia il Comune». 

«Come lista civica troviamo la risposta del sindaco imbarazzante e offensiva verso tutti i commercianti che lottano ogni giorno contro una crisi generale - spiega "Insieme Poggibonsi" -. Chiediamo da anni la riorganizzazione degli uffici comunali, per riportare gli sportelli di grande afflusso (Anagrafe, Tributi) nel centro storico mantenendo occupato il nuovo Accabì con altri servizi comunali minori. Chiediamo da sempre di promuovere e sostenere le attività commerciali di tutto il comune, attraverso interventi per il decoro tutto l’anno e non solo a Natale (fiori nei vasi, nuovi arredi, rimozione delle lavatrici), parcheggi gratuiti per le prime due ore, incentivi comunali per i giovani che vogliono aprire nuove attività».

«Bussagli preferisce solo spremere il più possibile i commercianti e attaccarli alla prima critica che gli viene mossa - conclude la lista civica -. Valutiamo lo sfogo del sindaco #chepensa contro la Confesercenti, come un attacco sopra le righe, sintomo di un momento di difficoltà dovuto ai crescenti problemi della maggioranza: corte dei conti, abusi edilizi, parcheggi inagibili, cartelle pazze, gabelle ai disabili, criminalità in crescita». 

Pubblicato il 27 maggio 2016

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