"Insieme Poggibonsi": «Bussagli sul Palagetto conferma incondizionata fiducia al tecnico comunale condannato in primo grado»

"Insieme Poggibonsi" con tutte le forze di opposizione, Forza Italia e Movimento 5 Stelle, ha presentato una interrogazione nell'ultimo consiglio comunale sulle responsabilità tecniche e politiche degli abusi edilizi del Palagetto, dopo la condanna inflitta dal Tribunale di Siena anche verso il responsabile comunale dell'ufficio tecnico al tempo del rilascio delle concessioni

 
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"Insieme Poggibonsi" con tutte le forze di opposizione, Forza Italia e Movimento 5 Stelle, ha presentato una interrogazione nell'ultimo consiglio comunale sulle responsabilità tecniche e politiche degli abusi edilizi del Palagetto, dopo la condanna inflitta dal Tribunale di Siena anche verso il responsabile comunale dell'ufficio tecnico al tempo del rilascio delle concessioni.

«La risposta del sindaco Bussagli si è svolta davanti ad una giunta e consiglieri di maggioranza silenziosi - riferisce la nota della lista civica -, in un clima di palpabile tensione per molti che siedevano in consiglio all'epoca dei fatti. Alla domanda se l'ex sindaco o gli altri consiglieri sapessero degli abusi edilizi al momento in cui i propri cittadini stavano firmando gli atti di acquisto, il sindaco Bussagli non ha risposto. Ha invece confermato le nostre preoccupazioni su questo tema che rischia di diventare un dramma per le famiglie che hanno comprato casa in questo edificio stabilito dalla condanna abusivo ed oggetto di confisca, salvo diverso giudizio in appello».

«Ci sono infatti serie conseguenze per le famiglie, ma anche per le casse del comune - continua ancora la "Insieme Poggibonsi" -. Chi dovrà risarcire le famiglie nel caso si dovesse arrivare alla confisca esecutiva di tutti gli appartamenti ultimati e di quelli ancora da ultimare? Ad oggi non sono note ancora le motivazioni della condanna ma il sindaco ha confermato la piena fiducia al suo ex responsabile dell'ufficio tecnico che rilasciò i permessi a costruire e che oggi risulta condannato in primo grado. Piena fiducia e conferma come responsabile dell'ufficio tecnico lavori pubblici della città. Una posizione che ci lascia quanto meno perplessi, dato che ci appare come una incondizionata difesa d'ufficio, senza che si affronti il merito della questione».

«Rimandiamo in ogni caso ogni valutazione politica all'indomani del deposito delle motivazioni della Sentenza - spiega la lista civica -. In ultimo rileviamo che nella risposta del sindaco non vi è stata alcuna autocritica sull'operato del Comune, mentre molte famiglie del Palagetto aspettano di capire meglio le responsabilità dei soggetti nella vicenda e il destino dei loro appartamenti».

Pubblicato il 4 marzo 2016

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