''Insieme Poggibonsi'': «LED in viale Marconi, Pian dei Peschi al buio da anni»
La lista civica "Insieme Poggibonsi" interviene sulla stato di manutenzione dell'illuminazione pubblica. «Leggiamo sui giornali le parole del sindaco Bussagli che esaltano i lavori fatti in viale Marconi: nuove illuminazioni Smart per la città del futuro - si legge nella nota -. La città che pensa ed introduce luci a LED a basso consumo. La buona notizia per i residenti in quella via risulterà una beffa per gli imprenditori di Pian dei Peschi, al buio da anni nonostante le svariate proteste ed i nostri interventi»
La lista civica "Insieme Poggibonsi" interviene sulla stato di manutenzione dell'illuminazione pubblica. «Leggiamo sui giornali le parole del sindaco Bussagli che esaltano i lavori fatti in viale Marconi: nuove illuminazioni Smart per la città del futuro - si legge nella nota -. La città che pensa ed introduce luci a LED a basso consumo. La buona notizia per i residenti in quella via risulterà una beffa per gli imprenditori di Pian dei Peschi, al buio da anni nonostante le svariate proteste ed i nostri interventi».
«Già a novembre 2015 avevamo portato il problema all’attenzione dell’Amministrazione, che con Gara n.24/2015 aveva affidato la manutenzione dell’illuminazione pubblica a ditta specializzata e speso 8.000 euro per sapere quanti lampioni ha il Comune - continua la lista civica -. Da allora i lampioni sono ancora spenti. Come giudicare l'operato di una Amministrazione e di un sindaco che inaugura due lampioni a LED mentre un intero quartiere resta al buio da anni? Trova i soldi per i nuovi lampioni senza sistemare prima gli esistenti?Per poter sistemare l'intera rete di illuminazione non serve nemmeno aspettare un bando della Regione o i soldi della Fondazione, soldi che ormai non arriveranno più. In molti Comuni d'Italia si sono rivolti a privati che grazie ad appalti Smart, si sono ritrovati la rete completamente nuova (con illuminazione a LED) senza sborsare un solo euro».
«Il sindaco invece va avanti a sostituire 4 lampioni per volta mentre interi quartieri restano al buio o con lampioni e pali arrugginiti - si legge ancora nella nota -. Quando si parla di aiutare le imprese a sostenere la crisi, Bussagli dovrebbe ricordare che le aziende hanno bisogno di una illuminazione pubblica che consenta alle telecamere di inquadrare i malviventi attorno ai capannoni industriali e che non aggravi le imprese a installare illuminazione private per coprire le mancanze pubbliche. Altrimenti le tasse comunali a cosa servono?».
«Presenteremo una interrogazione in Consiglio per capire il perché un quartiere è rimasto al buio da anni nonostante le sollecitazioni dei cittadini e degli imprenditori della zona - conclude la lista civica -. Questa è la "Città che Pensa" di Bussagli, la città che pensa solo al centro e dimentica le frazioni».
Pubblicato il 3 febbraio 2017