"Insieme Poggibonsi": «Posteggi via Redipuglia? pochi e troppo stretti»

La lista civica "Insieme Poggibonsi" interviene sui lavori pubblici di via Redipuglia. «Le opposizioni e la nostra lista civica da anni chiedono decoro e manutenzione delle strade e dei luoghi pubblici in generale - si legge in una nota -. In particolare la gestione delle strade dei marciapiedi e dei posteggi interessa tutti i cittadini, la loro sicurezza negli attraversamenti ed anche lo sviluppo economico quando con i posteggi, gratuiti, avvicinano i consumatori alle attivitŕ commerciali»

 
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La lista civica "Insieme Poggibonsi" interviene sui lavori pubblici di via Redipuglia. «Le opposizioni e la nostra lista civica da anni chiedono decoro e manutenzione delle strade e dei luoghi pubblici in generale - si legge in una nota -. In particolare la gestione delle strade dei marciapiedi e dei posteggi interessa tutti i cittadini, la loro sicurezza negli attraversamenti ed anche lo sviluppo economico quando con i posteggi, gratuiti, avvicinano i consumatori alle attivitŕ commerciali».

«Come lista civica - continua la nota - peró dobbiamo constatare che i lavori di manutenzione di via Redipuglia sono stati progettati e poi fatti male. Dopo 60 anni che la strada non veniva interessata da manutenzioni straordinarie, cosí disse il vicesindaco Becatelli con un certo orgoglio, ci aspettavamo un progetto che guardasse alle necessitá reali attuali e future dei cittadini. Cosí non é stato».

«Parliamo dei posteggi e della strada - spiega la lista civica -. Posteggi stretti anche per una Smart, ridotti di numero, che costringono gli automobilisti a posteggiare sulle canalette di scolo e sui tombini oppure a stare in mezzo alla carreggiata per non urtare il marciapiedi. Tutto questo per creare marciapiedi larghi, larghissimi , di nessun utilizzo concreto. Posti auto che senza contare le canalette di scolo delle acque piovane raggiungono a malapena i 160 cm. Con le canalette arrivano ai minimi di legge. Vuol dire peró posteggiare con le ruote sopra i tombini e gli scoli delle acque piovane, quindi far allagare la strada ad ogni temporale. Questa é la cittá smart, la cittá che pensa (come allagare le strade)?».

«Cosí il progetto ha ristretto la strada, ha ristretto i posti auto davanti i negozi, ha penalizzato le attivitá commerciali. Abbiamo confrontato i nuovi posteggi di via Redipuglia con quelli esistenti: indovinate quali sono tra i due quelli piú larghi e razionali, dove si puó posteggiare l'auto senza restare in mezzo alla strada o sopra i tombini di scolo?».

«Come lista civica presenteremo una interrogazione in consiglio per chiedere di allargare i posti auto prima che finiscano i lavori e prima che passino altri 60 anni per rimettere mano a questo lavoro fatto male. Possibile che non si riesca ad avere lavori pubblici all'altezza di una cittá europea ma solo opere con l'asfalto rovinato dopo un anno (via Borgo Marturi), autosilo chiusi dopo l'inaugurazione (posteggio del Vallone) o posteggi adatti solo a smart e risció?».

Pubblicato il 10 febbraio 2017

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