La lista civica "Insieme Poggibonsi" torna sul tema delle rotture della rete idrica nella città valdelsana. «Ormai - affermano i rappresentanti Francesco Michelotti, Simone De Santi e Riccardo Clemente, non passa giorno che non vi sia un tubo rotto in qualche strada della città. Via Pisana, Via San Gimignano, via Solferino sono solo le ultime in ordine di tempo. Una rete idrica colabrodo che lascia interi quartieri senza acqua per ore e giorni».

«Dopo gli allagamenti causati dai lavori in via Redipuglia, stiamo assistendo ad una serie infinita di piccole e grandi rotture delle tubazioni, spesso a distanza di pochi metri tra loro. Spreco di acqua e rubinetti a secco - si legge nella nota di "Insieme Poggibonsi" -. Acque spa garantisce spesso un servizio tempestivo, uno sforzo vanificato dalla frequenza delle rotture e degli interventi che creano disagi continui alle famiglie in centro come in periferia».

«La colpa è della rete ormai vecchia ci dicono gli Amministratori. Sbagliato - sottolineano dalla lista civica -. La cosa grave è che spesso le rotture avvengano su tubature nuove, messe pochi anni fa dal Comune attraverso ditte in appalto. Lavori fatti male dove i tubi sono stati interrati solo pochi centimetri. Basta allora qualche macchina o qualche giorno sottozero che si rompono e allagano la carreggiata. Niente acqua per tutti. Son ormai lontani ricordi le battaglie di qualche amministratore di sinistra per la difesa dell’acqua pubblica, la lotta contro lo spreco di un bene prezioso. Ogni giorno a Poggibonsi si buttano via metri cubi di acqua e soldi».

«Chiediamo al sindaco allora se, tra una rievocazione storica e l’altra, abbia pensato ad un programma di ammodernamento della rete idrica e soprattutto se abbia mai controllato il lavoro delle ditte che negli anni hanno rifatto pezzi di tubature per contro del Comune - attaccano da "Insieme Poggibonsi" -. Come lista civica siamo felici che vengano rifatte alcune strade e Piazza Mazzini, come richiesto da anni dalla nostra lista e da tutte le opposizioni. Ma prendiamo atto che questo sindaco e questa Giunta non riescono nemmeno a gestire la manutenzione ordinaria della città: rete idrica, erba dei giardini, raccolta differenziata. Stiamo vedendo come gestiscono i lavori di via Redipuglia, dopo un anno ancora da finire - conclude la nota -. Come sapranno gestire lavori più complessi?».

Pubblicato il 5 maggio 2017