"Insieme Poggibonsi": «San Lucchese, il sindaco spieghi perché un nuovo asilo vicino ad un cimitero»
La lista civica "Insieme Poggibonsi" interviene nuovamente sulla proposta del sindaco di aprire una nuova scuola dell’infanzia vicino al cimitero di San Lucchese, in una delle zone più vincolate di Poggibonsi
La lista civica "Insieme Poggibonsi" interviene nuovamente sulla proposta del sindaco di aprire una nuova scuola dell’infanzia vicino al cimitero di San Lucchese, in una delle zone più vincolate di Poggibonsi.
«Come lista civica abbiamo presentato una interrogazione per capire le ragioni di tale previsione che pare a noi immotivata e costosa per le casse del comune - fanno sapere Francesco Michelotti, Simone De Santi, Riccardo Clemente -. La città aveva altre strutture da poter utilizzare o altri luoghi altrettanto belli da destinare ad asilo, ma questa Giunta ha scelto San Lucchese».
«Il sindaco Bussagli ha fatto chiudere l’asilo nido di Lecchi pochi anni fa, edificio che ora versa in uno stato di abbandono e degrado - spiegano dalla lista civica -. Aveva a disposizione l’ex asilo di Piazza XVIII Luglio per realizzare la nuova scuola di infanzia e invece ha scelto di farci una casa famiglia. Aveva l’ex Casa di Chesino già ristrutturata ed invece è stata destinata a start up house, solo per recuperare qualche contributo regionale. Le stesse attività potevano essere fatte nell’ex tribunale dove gli spazi non mancano».
«Avevamo strutture centrali e facilmente raggiungibili a piedi o con ogni altro mezzo pubblico e privato ma il sindaco ha deciso di cementificare fuori dal centro urbano, vicino ad un cimitero, in zona a vincolo paesaggistico e cimiteriale - si legge ancora nella nota -. Bussagli vuole costruire in una zona non adatta a sopportare nuovo traffico veicolare e scomoda da raggiungere, motivi per cui molti anni fa era stato chiuso l’asilo esistente in quell’area. Assistiamo ad uno strano fenomeno tutto cittadino: si ha un asilo pubblico, si chiude, si lascia in abbandono, si vende la struttura e dopo alcuni anni si costruisce un altro asilo nello stesso posto. Questa è la progettualità del nostro Sindaco?»
«Per realizzare la nuova scuola d’infanzia sarà inoltre necessario procedere ad un esproprio, una azione costosa per le casse del comune. Un costo inutile quando si avevano già altre strutture pubbliche da poter utilizzare o terreni comunali - conclude "Insieme Poggibonsi" -. Ci chiediamo se il Comune abbia già tutti i soldi per poter effettuare l’esproprio e costruire il nuovo asilo, altrimenti togliere il vincolo cimiteriale per fini pubblici e poi non costruire nulla che senso avrebbe?».
Pubblicato il 1 giugno 2017