"Insieme Poggibonsi": «Su "Sei Toscana" Poggibonsi si schieri con Arezzo e Anac per il commissariamento»
«Vista la situazione, occorre che il Comune di Poggibonsi si schieri con la richiesta di ANAC e del sindaco di Arezzo e chieda al Prefetto di Siena il commissariamento della società - così chiedono i rappresentanti di "Insieme Poggibonsi" Francesco Michelotti e Simone De Santi -. Già una volta il Bussagli e la sua succube maggioranza ci hanno negato la discussione in aula»
E’ notizia di qualche giorno fa che l'Anac (l’ autorità anticorruzione) abbia avviato il procedimento per imporre la sostituzione degli amministratori di "Sei Toscana", indagati per corruzione. "Sei Toscana" è la società di gestione del servizio dei rifiuti nella Toscana del sud già coinvolta nell'inchiesta sull'appalto per l'assegnazione che secondo la Procura di Firenze sarebbe stato "truccato", proprio in favore dei Sei.
E’ intervenuta l'Authority anticorruzione guidata da Raffaele Cantone che ha chiesto la sostituzione dei dirigenti indagati; dubito dopo il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli (presidente dell'Ato) ha invocato il commissariamento di Sei. L'Autorità nazionale anticorruzione ha comunicato a Sei Toscana ed a Siena Ambiente spa "di avere avviato le procedure di proposta di adozione di gestione straordinaria".
«Vista la situazione, occorre che il Comune di Poggibonsi si schieri con la richiesta di ANAC e del sindaco di Arezzo e chieda al Prefetto di Siena il commissariamento della società - così chiedono i rappresentanti di "Insieme Poggibonsi" Francesco Michelotti e Simone De Santi -. Già una volta il Bussagli e la sua succube maggioranza ci hanno negato la discussione in aula e ci hanno impedito di parlare dell’argomento; ora, alla luce di queste importanti novità, si rende necessario procedere ad un approfondimento serio che includa la verifica della regolarità di tutti i rapporti in essere tra pubblica amministrazione e "Sei". Il Bussagli non può continuare a eludere il tema dal momento che si tratta di aziende emanazione di enti locali in cui il suo partito governa da anni».
«Il Comune di Poggibonsi partecipa a Siena Ambiente che a sua volta partecipa a Sei Toscana; quest’ultima è composta da un complesso e composito sistema di scatole cinesi partecipate, che in ultimo sono riconducibili alla vecchia Banca Etruria e alla Castelnuovese, la cooperativa guidata per un decennio dall’ultimo presidente dell’istituto, Lorenzo Rosi - continua la nota della lista civica poggibonsese -. Noi chiediamo che l’amministrazione comunale dia un segnale di vera discontinuità, presentando richiesta formale al Prefetto di commissariare "Sei Toscana", che ha questo potere ai sensi dell' articolo 32 del dl 24/6/2014 n 90».
«Il Partito democratico di Poggibonsi e il sindaco - concludono Michelotti e De Santi -, farebbero bene a prendere posizione su questo tema e convocare il consiglio comunale e le commissioni consiliari deputate; l’ultimo consiglio comunale è stato il 28.12.2016 e questo è come minimo vergognoso».
Pubblicato il 13 febbraio 2017