"Insieme Poggibonsi" sugli incentivi ai tecnici comunali: «La Corte dei Conti li proibisce per manutenzioni straordinarie»

La lista civica "Insieme Poggibonsi" presenterà una interrogazione comunale per chiarire se l'Amministrazione abbia assegnato incentivi economici ai tecnici comunali per attività di progettazione di opere di manutenzione straordinarie, proibiti dalla Corte dei Conti della Toscana, nonché dal buonsenso e buona gestione della cosa pubblica

 
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La lista civica "Insieme Poggibonsi" presenterà una interrogazione comunale per chiarire se l'Amministrazione abbia assegnato incentivi economici ai tecnici comunali per attività di progettazione di opere di manutenzione straordinarie, proibiti dalla Corte dei Conti della Toscana, nonché dal buonsenso e buona gestione della cosa pubblica. 

«Come lista civica - si legge in una nota - non riteniamo infatti politicamente corretto pagare i propri tecnici comunali per attività ricomprese nelle loro mansioni ordinarie, durante l'orario di lavoro in un periodo dove la crisi economica ha ridotto l'attività edilizia delle imprese a livello comunale e di conseguenza il lavoro dell'ufficio tecnico. Vogliamo chiarire infatti se il Comune sta operando correttamente o se rischia un secondo processo da parte della Corte dei Conti dopo quello in corso per danno erariale per l'acquisto del terreno in via Aldo Moro».

Il Comune di Poggibonsi nel 2015 ha indetto alcune Gare d'Appalto per la manutenzione straordinaria di immobili (edifici e strade), la cui progettazione è stata effettuata dai tecnici comunali per ottenere delle economie finanziarie salvo poi prevedere il pagamento di incentivi a favore dei tecnici stessi.

«Tali incentivi - continua la nota - sono previsti dalla legge (dall'articolo 93, comma 7-ter, d.lgs. 163/2006, introdotto dal decreto-legge 24.06.2014, n. 90, convertito in legge 11.08.2014, n. 114), ma una recente Delibera della Corte dei Conti della Toscana (Del. n. 490/2015/PAR) ha precluso tale incentivo per attività progettuale dei tecnici comunali per "...attività qualificabili come manutentive, sia straordinarie che ordinarie, a prescindere dalla presenza o meno di una preventiva attività di progettazione (...)". Su questo chiediamo chiarimenti alla Giunta e al sindaco».

«Resta poi il dato politico, se sia giusto che un Comune dia degli incentivi ai propri dipendenti per un lavoro per i quali sono stati assunti e vengono regolarmente pagati, cosa che in questo periodo non accade sempre ad altri lavoratori dipendenti e autonomi - conclude la lista civica -. Anche questo dovrà essere chiarito dal Sindaco Bussagli, se non delegherà qualche Assessore».

Pubblicato il 22 marzo 2016

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