Insieme Poggibonsi sull'asfalto in Calcinaia: «Lavori ancora fatti male»
«Da anni denunciamo la scarsa qualità dei lavori di rifacimento del manto stradale e dello stato di degrado delle nostre strade e marciapiedi. Dopo aver chiesto ed ottenuto interventi di manutenzione ci troviamo lavori fatti male. Nel 2018 sono previsti 340mila euro di spese aggiuntive per la manutenzione dei piani viabili delle strade comunali. Visti gli ultimi lavori fatti da questo Sindaco, questi soldi ci paiono buttati al vento, investiti in lavori che dovranno essere rifatti dopo qualche anno»
La lista civica Insieme Poggibonsi interviene sui lavori di riasfaltatura di via del Ponte Nuovo in zona Calcinaia: «Da anni denunciamo la scarsa qualità dei lavori di rifacimento del manto stradale e dello stato di degrado delle nostre strade e marciapiedi. Dopo aver chiesto ed ottenuto interventi di manutenzione ci troviamo lavori fatti male. Nel 2018 sono previsti 340mila euro di spese aggiuntive per la manutenzione dei piani viabili delle strade comunali. Visti gli ultimi lavori fatti da questo Sindaco, questi soldi ci paiono buttati al vento, investiti in lavori che dovranno essere rifatti dopo qualche anno».
«Ultimo esempio in ordine di tempo - aggiunge - i lavori in via del Ponte Nuovo e via Senese in zona Calcinaia. L’asfalto appena rifatto in via Ponte Nuovo, appare come una grande toppa , interrotta sui lati a un metro dal marciapiede, a volte interrotta in alcuni punti (a forma di macchina posteggiata?) a volte senza asfalto nuovo ma solo grattata in superficie. Nel tratto finale non si capisce nemmeno se i lavori siano stati terminati oppure no. Mancano pezzi di asfalto tra quello nuovo e quello rifatto».
«In via Senese - conclude - aspettiamo ancora la fine dei lavori in corso, iniziati qualche settimana fa. A questo punto ci domandiamo se qualcuno controlla il lavoro delle ditte che vincono gli appalti a prezzi stracciati. Questi sono gli interventi che ci costeranno 340mila euro? Chiediamo manutenzione non di buttar via soldi delle nostre tasse».
Pubblicato il 11 maggio 2018