Investimenti: come scegliere il broker per fare trading online nel 2021
Grazie alle nuove tecnologie in ambito finanziario è possibile investire in modo autonomo attraverso il trading online, tuttavia è fondamentale scegliere un broker affidabile e in grado di offrire un servizio adatto alle proprie esigenze
Nel settore si possono trovare diverse opzioni, con vari intermediari ognuno dei quali mette a disposizione una soluzione differente per i trader. Per prendere una decisione consapevole bisogna valutare con attenzione tutte le proposte migliori, analizzando in modo accurato le varie soluzioni. Per farlo è importante tenere conto delle informazioni fornite dagli esperti, provare i servizi del broker con un conto demo e scegliere l’operatore che offre un servizio in linea con i propri obiettivi d’investimento.
Trading online: cosa valutare nella scelta del broker
D’accordo con quanto riportato sul portale di approfondimento Finaria.it, il primo aspetto da valutare per individuare i migliori broker online è l’affidabilità dell’intermediario. Innanzitutto bisogna verificare che l’impresa d’investimento dietro al broker sia in possesso di una licenza europea, ad esempio la CySEC rilasciata dall’Autorità di Cipro, controllando che la società sia iscritta anche all’interno delle liste della Consob per evitare le truffe.
Dopodiché è necessario selezionare i broker migliori in base al tipo di investimenti che si vogliono effettuare, considerando che alcuni operatori offrono servizi più efficienti per il trading di azioni, mentre altri sono più indicati per il trading di criptovalute. Lo stesso vale per il proprio livello di esperienza, in quanto alcuni intermediari offrono soluzioni adatte agli investitori professionisti, altri invece sono più adatti ai trader principianti.
Ad esempio, per investire in azioni un broker molto gettonato è eToro, società fintech israeliana con licenza CySEC. L’intermediario propone condizioni convenienti per il trading CFD sul mercato borsistico, con la possibilità di investire anche in modo tradizionale, infatti consente di realizzare operazioni di compravendita di azioni e ETF senza pagare costi di negoziazione.
Altri broker CFD apprezzati nell’ambiente sono Libertex e Capital.com, capaci entrambi di fornire servizi di qualità per il day trading, con tecnologie innovative e condizioni operative accessibili anche ai piccoli trader. Per gli investitori alle prime armi due broker indicati sono eToro e AvaTrade, poiché propongono funzionalità utili per i trader neofiti come il copy trading, per copiare le posizioni degli altri investitori della community e agevolare l’ingresso nel mondo del trading online.
Come provare i servizi del broker di trading online
Una volta individuati alcuni broker adatti alle proprie necessità, a questo punto non resta che provare i servizi dell’intermediario con un conto demo, un conto dimostrativo con il quale è possibile fare trading in modo simulato attraverso soldi virtuali. Questa soluzione consente di sperimentare la piattaforma di trading dell’operatore, verificarne le varie funzionalità e capire effettivamente se si tratta dell’opzione migliore per le proprie necessità d’investimento.
Con il conto demo si possono anche apprendere in modo sicuro le basi di questa attività finanziaria, e capire quali sono gli errori da evitare nel trading online quando si inizia a investire con soldi reali.
Secondo i trader professionisti è indispensabile non cercare una strategia perfetta, ma apprendere come sviluppare tecniche adatte per operare nei vari contesti. Inoltre, è essenziale imparare a gestire il rischio in modo ottimale, controllando anche i fattori psicologici e l’emotività.
Il conto dimostrativo permette di testare i servizi del broker di trading online e sviluppare le competenze tecniche necessarie, per essere in grado di scegliere l’intermediario migliore e maturare anche le conoscenze e le capacità che servono per investire in maniera indipendente. Per questo motivo la scelta del broker è un passaggio così importante, per usufruire di un servizio in grado di fornire un supporto adeguato alle proprie esigenze. Durante il periodo d’utilizzo del conto demo bisogna valutare i costi operativi, la qualità della piattaforma di trading, il tipo di asset messi a disposizione dall’intermediario, le risorse per la formazione e tutte le funzionalità aggiuntive, dal copy trading agli strumenti per il risk management. Ovviamente, nel corso del tempo è possibile cambiare broker, ad esempio passando a un servizio più adatto a un trader intermedio o esperto, valutando sempre con attenzione questa scelta in base al tipo di investimenti che si vogliono effettuare.
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Pubblicato il 9 giugno 2021