Isola d’Elba, un paradiso racchiuso dalle fortezze

L’Elba è un’isola dell’arcipelago Toscano. Quest’isola è famosa principalmente per il suo sistema di fortificazioni, costituite maggiormente dal Duca Cosimo I de’Medici a partire dal 1548 e continuati in seguito dagli Spagnoli e dai Viceré di Napoli

 ISOLA D'ELBA
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Inoltre, la struttura naturale della baia di Portoferraio, grazie allo sperone roccioso che protegge la darsena, ha contribuito a difendere la località dai numerosi attacchi soprattutto pirateschi subiti durante la storia. Anche l’ammiraglio Nelson è stato in grado di definirla come “il porto più sicuro del mondo”. Ad oggi, è possibile visitare una vera e propria città-fortezza, con resti ancora intatti.

Raggiungere l’Isola d’Elba

Si può raggiungere l’Isola d’Elba partendo da Piombino Marittima. Questa località può essere raggiunta con diversi mezzi di trasporto, come l’auto, l’autobus o il treno. Dal porto di Piombino, poi, potrai scegliere uno dei traghetti Moby per l'Elba e raggiungere la destinazione prescelta in poco più di un’ora. In alternativa, invece, si può raggiungere l’aeroporto di Marina di Campo dalle principali città europee.

Forte Falcone

Forte Falcone è, insieme a Forte Stella e alla Torre della Linguella una delle colonne portanti del sistema difensivo di Portoferraio, che fu eretto nel 1548. Per raggiungerlo, occorre partire da Via della Regina e percorrere una strada tortuosa, fino al portone di legno che riporta una lapide in marmo posta a ricordo della fondazione di Cosmopoli da parte del Granduca Cosimo I. Appena all’interno dell’edificio, superando la volta a botte, partono i corridoi che originariamente costituivano il nucleo difensivo. I bastioni, invece, sono raggiungibili attraverso una stradina in salita. È possibile ammirare anche una lapide che ricorda la prigionia dello scrittore Guerrazzi, mentre sotto il pavimento vi è una cisterna nella quale confluivano le acque piovane per un approvvigionamento in caso di assedi. Percorrendo il perimetro del forte, si arriva poi alla zona del mare, dove la scogliera costituisce una difesa del tutto naturale.  Forte Falcone probabilmente diventerà una delle sedi che ospiteranno una parte del patrimonio artistico-culturale del museo degli Uffizi, per il progetto “Uffizi diffusi”, un progetto nato per esporre delle opere “nascoste” della collezione degli Uffizi in altre aree museali della Toscana, secondo un principio di valorizzazione del territorio. La fortezza in questione, fatta costruire da Cosimo I De Medici, è sicuramente la scelta giusta per diventare lo scrigno di pezzi che narrano la storia dell’Elba, come quelli della vita di Napoleone Bonaparte. Già nel 2017, il Forte era stato convertito a spazio espositivo dedicato all’esilio napoleonico del 1814.

Forte Inglese

La testimonianza degli inglesi sull’Isola è il Forte Inglese, risalente al 1700, situato sulla collina di San Rocco fuori dal centro storico di Portoferraio, dal quale si può ammirare una vista sul paesaggio. Il piccolo forte, voluto da Cosimo III Granduca di Toscana, fu realizzato per difendere la città dagli attacchi provenienti da terra, fu smantellato nel 1728 perché considerato un luogo strategico per gli attacchi da parte dei nemici, cosa che poi avvenne nel 1796 con lo sbarco degli inglesi a Portoferraio. I resti della fortezza vennero definitivamente demoliti nel 1802 per volere di Napoleone, che lo riportò in vita, poi, nel 1814.

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Pubblicato il 17 marzo 2021

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