Jazz in the Castle: dal 21 al 26 luglio concerti con artisti di fama internazionale a Certaldo

Rassegna jazz e world music con un importante cartellone di artisti internazionali provenienti da varie culture musicali: jazz, brasiliana e classica

 
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Dal 21 al 26 luglio andrà in scena a Certaldo la nona edizione della rassegna “Jazz in the Castle”.  La manifestazione, che si sta affermando come una delle più importanti del suo genere in Toscana, è costituita da seminari musicali e una rassegna jazz e world music con un importante cartellone di artisti internazionali provenienti da varie culture musicali: jazz, brasiliana e classica.

Organizzata dall’Associazione Global Music in collaborazione con Hotel Il Castello, Castello’s Jazz Bar e Ristorante L'Antica Fonte, offre la possibilità di ascoltare alcuni dei più grandi strumentisti di musica improvvisata.

Inoltre, svolgendosi parallelamente i corsi, è anche possibile studiare con questi artisti. Saranno 3 i concerti principali che si svolgeranno nella suggestiva cornice di Certaldo Alto e aiuteranno a creare, insieme ai concerti spontanei, un’atmosfera irripetibile.

Programma

22 luglio 21.30
Castello’s Jazz Bar / Albergo / Ristorante Il Castello, Via della Rena 6, ingresso 15€
Alan Farrington Band
Alan Farrington - voce (nella foto)
Gianluca Tagliazucchi - pianoforte
Marco Micheli - contrabbasso
Walter Paoli - batteria

Alan Farrington è un cantante, bassista e chitarrista inglese di madre italiana, nato in un paese vicino a Liverpool, inizia la sua carriera di musicista giovanissimo e nel 1974 viene chiamato con la sua band a suonare negli Stati Uniti.Inizia così la sua attività da professionista e l'incontro con il vasto pubblico. Nel Maryland frequenta un'autorevole scuola di canto per perfezionare, ancora di più, l'intensità e l'estensione vocale. Dopo il periodo statunitense si trasferisce in Italia, prima a Roma e poi a Milano, dove registra due dischi per la "Polygram": "Shout On" e "No News, Bad News". In tutta la sua carriera ha dato vita a numerose importanti formazioni e band di successo. A Certaldo porta un quartetto d’impronta jazz proponendo grandi classici del jazz eseguito in arrangiamenti raffinati.


23 luglio 21.30
Castello’s Jazz Bar / Albergo / Ristorante Il Castello, Via della Rena 6, ingresso 15€
Robert Bonisolo Quartet
Robert Bonisolo – sax
Paolo Birro - pianoforte
Aldo Zunino – contrabbasso
Alfred Kramer - batteria

Per la prima volta a Certaldo arriva Robert Bonisolo sassofonista tra i più dotati del panorama attuale italiano e internazionale. Classe 1966, pluripremiato originario di Niagara Falls/Canada, propone in quartetto, insieme a Paolo Birro, Alfred Kramer e Aldo Zunino, un repertorio di composizioni originali e standards del jazz, quest’ultimi riletti attraverso un’accurata ricerca armonica e sonora. Interplay, energia, qualità sonora, padronanza armonica ed originalità per un artista che si è diplomato al rinomato Berklee School of Music e in passato ha collaborato con le orchestre di Tommy Dorsey, Carla Bley e Rob McConnell nonché con Tom Harrell, Mike Stern, Kenny Wheeler e Lee Konitz.


25 luglio 21.00
Ristorante L'Antica Fonte, Via Valdracca 20, ingresso libero, prenotazione obbligatoria
Scott Hamilton Quartet
Scott Hamilton – sax
Giancarlo Bianchetti - chitarra
Aldo Zunino – contrabbasso
Alfred Kramer – batteria

Scott Hamilton è considerato il principale sassofonista mainstream di oggi. Scott, che è nato a Providence, Rhode Island, nel 1954, iniziò la sua carriera in anni musicalmente abbastanza selvaggi con uno stile che era allora al di fuori dalle aspettative del pubblico, stile che poi diventò largamente comune tra tutti i nuovi interpreti. Il suo bellissimo sound e il suo impeccabile fraseggio erano rari tra i giovani talenti. Così quando firmò un contratto e cominciò ad incidere albums per la Concord Records, fu oggetto di autentica sorpresa ed eccitazione tra i devoti di questo stile e nell’intero panorama musicale. Il suo primo lavoro per la Concord, Scott Hamilton is A Good Wind Who Is Blowing Us No Ill risale al 1977 e prende il suo titolo da una lusinghiera recensione di Leonard Feather. Ma non si tratta che della prima di una memorabile serie di circa trenta albums. Come un consumato interprete di standards, il caldo tenore di Scott Hamilton, unito al suo impeccabile senso dello swing, creano un’atmosfera unica in ogni brano interpretato. Il suo quartetto “italiano” comprende Giancarlo Bianchetti, affermato e versatilissimo chitarrista emiliano, profeta di quello stile classico che è comune a Scott. Aldo Zunino, genovese e Alfred Kramer, svizzero, costituiscono un tandem ritmico che in passato è già stato a servizio di grandissimimusicisti, quali Cedar Walton Art Farmer e Clifford Jordan. Maggiori informazioni su: www.scotthamiltonsax.com


Eventi collaterali

24 luglio ore 21.30 Caffè Solferino, Piazza Boccaccio 41, ingresso libero
Dopocena jazz con Downtown Jazz Trio
Aperitivare e gustarsi del buon jazz dal vivo

20, 21, 22, 23, 25 luglio Castello’s Jazz Bar, dalle 18.30
Jazz dal prima al dopo cena
Concerti informali nella splendida cornice per ascoltare i più bei colori del jazz con differenti combinazioni di musicisti ogni giorno

Per informazioni chiamare: Alfred Kramer, Presidente Associazione Global Music 3479031027 

Pubblicato il 18 luglio 2017

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