Un fine settimana dal colore oro per il judo di Poggibonsi. Sabato pomeriggio Stefano Buti, poggibonsese doc che veste i colori del CUS Siena judo, è finalmente tornato alle gare, nella categoria Master M5 al limite dei 90 Kg al 13° trofeo Master di Tarcento (Udine). L’atleta valdelsano ha vinto i suoi due incontri con il massimo del punteggio possibile, sconfiggendo l’atleta della rappresentativa del Friuli e del judo Verona. Il prossimo obiettivo da raggiungere è a Camaiore, alla fine di febbraio.

La domenica i piccoli judoka, che frequentano le scuole elementari e medie (con i colori dell’Oxigym Poggibonsi), si sono impegnati al “Randori arbitrato”  di Firenze. Tutti, nessuno escluso, hanno vinto almeno un incontro e se ne sono tornati a casa con un diploma e una medaglia. Tali premi erano il riconoscimento del loro impegno con i praticanti provenienti dalle province di Firenze-Prato-Livorno, nello spirito "del miglior impiego dell’energia" durante la fase di riscaldamento comune e nel "tutti insieme per crescere e progredire" durante la fase del confronto tecnico (randori). Questi concetti fondamentali verranno ricercati e applicati sicuramente nel prossimo 1° memorial “Stefano Panteri” (14 febbraio prossimo venturo), dedicato al grande atleta degli anni ’70. Panteri, d'origine valdelsana, è stato infatti maestro italiano e fondatore del JK Valdelsa. L'iniziativa si svolgerà in suo onore a Firenze, grazie al Jigoro Kano di Firenze dove gli stessi giovani atleti, esclusi quelli delle medie, parteciperanno.

Infine la domenica pomeriggio a Terranuova Bracciolini (Arezzo), si è svolto il “Gran premio Esordienti B” dove partecipava Lorenzo Grava ( con i colori del CUS Siena judo), che bissava il successo ottenuto lo scorso 17 gennaio a Modena con il gradino più alto. La gara risultava relativamente facile nei primi due incontri dove gli ippon veniva ottenuti prima del limite. L’ ultimo avversario era il rappresentante dell’ OK Arezzo che essendo il più forte della Toscana e non solo, ha reso difficile il raggiungimento dell’ obiettivo che però appena prima del termine dell’ incontro veniva raggiunto. Da sottolineare l’atto di rispetto reciproco del valore delle azioni svolte da entrambi al termine dell’ incontro che hanno ottenuto l’ apprezzamento sia dei genitori che di molti degli spettatori presenti. Prossimo  impegno in ambito internazionale con il Trofeo di Vittorio Veneto a fine febbraio, dove sarà veramente dura ottenere gli stessi risultati.

Pubblicato il 3 febbraio 2016