L'arte di Maurizio Sani ''Dall'Eroica alle Mille Miglia''
Un piacevole incontro con l'arte di Maurizio Sani, artista valdelsano conosciuto in Italia e all'estero che ritorna con le sue opere in una personale dal titolo ''Dall'Eroica alle Mille Miglia'' visitabile a Monteriggioni fino al 10 Ottobre
Un piacevole incontro con l’arte di Maurizio Sani, artista valdelsano conosciuto in Italia e all’estero che ritorna con le sue opere in una personale dal titolo “Dall’Eroica alle Mille Miglia” visitabile a Monteriggioni fino al 10 Ottobre.
L’arte è anche una terapia per l’anima, e non solo per chi la utilizza come inguaggio espressivo ma anche per chi da spettatore riesce a coglierne il messaggio attraverso forme e colori. In questo particolare momento dopo l’isolamento forzato che ci siamo appena lasciati alle spalle è terapeutico anche godere dell’arte e delle piacevoli sensazioni che riesce a trasmettere.
Nell’arte di Maurizio Sani sono i colori a dominare le sue opere che rappresentano chiaramente l’amore per le auto d’epoca ma anche per le biciclette. Una passione che ha origine nell’infanzia dell’artista che, come lui stesso racconta, assisteva dalla sua casa sulla Cassia al passaggio della mitica Mille Miglia. Sulle sue tele quasi una cronaca in diretta del passaggio di un carosello multicolore di auto e di biciclette che si snoda sullo scenario pittoresco delle colline toscane punteggiate dagli immancabili cipressi. Sani è anche collezionista di auto e moto d’epoca ed è stato lui stesso protagonista di corse di auto storiche che oggi si diverte a dipingere con il suo cavalletto posizionato fra una Giulietta Sprint, una Simca Coupè, una rossa Gilera inconsapevoli modelle delle sue tele.
Non solo auto ma anche ciclisti sulle strade dell’Eroica, lambrette guidate da improbabili piloti fra i quali vacanzieri stipati in piccole utilitarie, preti e suore, rappresentati con simpatica ironia, nella moltitudine dei tanti personaggi che popolano la scena. Immagini dal sapore naif che sembrano essere state catturate al volo fra i ricordi infantili di chi seguiva affascinato quello spettacolo inconsueto e che ancora oggi riesce a trasferirlo sulla tela con gli stessi occhi rapiti del bambino che seguiva la chiassosa carovana dalla finestra della casa di famiglia. Si percepisce, a ben vedere, una sottile nostalgia del tempo andato che pervade in maniera impercettibile le opere di questo artista, testimoni di una passione per i motori immutata nel tempo.
Antonella Lomonaco
Potrebbe interessarti anche: 1996 - 2021: Valdelsa.net compie 25 anni
Torna alla home page di Valdelsa.net per leggere altre notizie
Pubblicato il 2 ottobre 2021