L’Empolese-Valdelsa ancora a sostegno delle zone colpite dal terremoto

Domenica scorsa una delegazione dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa avrebbe dovuto consegnare poco più di 48mila euro all’amministrazione comunale di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). L’occasione doveva essere una festa di paese, un momento per tornare a gioire e a guardare speranzosi al futuro. Purtroppo lo scenario è stato ben diverso. Un’altra forte scossa di terremoto ha distrutto quel poco che rimaneva in piedi delle cittadine dell’Italia centrale

 
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In caso di necessità cittadini, aziende, associazioni e istituzioni del territorio dell’Empolese Valdelsa non si tirano indietro. In tanti hanno dimostrato sensibilità nei confronti di quanto sta accadendo nell’Italia centrale.

La delegazione

Domenica scorsa una delegazione dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa avrebbe dovuto consegnare poco più di 48mila euro all’amministrazione comunale di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). L’occasione doveva essere una festa di paese, un momento per tornare a gioire e a guardare speranzosi al futuro. Purtroppo lo scenario è stato ben diverso. Un’altra forte scossa di terremoto ha distrutto quel poco che rimaneva in piedi delle cittadine dell’Italia centrale colpite dalle precedenti scosse e ha devastato zone più a nord, fra Umbria e Marche.

La stessa Arquata del Tronto è ormai solo un ammasso di macerie.

«Eravamo partiti con l’intento di condividere un primo passo verso la rinascita della città. Ci siamo trovati davanti la disperazione di persone che hanno perso tutto e non sanno da che parte ricominciare – raccontano Palo Masetti e Giacomo Cucini, i sindaci di Montelupo Fiorentino e Certaldo che erano in trasferta in quell’area – per questo diventa essenziale continuare a stare vicini alle popolazioni colpite dal sisma, con i fatti e non con le sole parole».

Nuovo appello

Un appello subito raccolto da Brenda Barnini, sindaco di Empoli e presidente dell’Unione, che ha rilanciato la campagna di raccolta fondi sul conto corrente dell’Unione dei Comuni: «Voglio ringraziare prima di tutto chi ha contribuito alla precedente raccolta e tutti coloro che hanno organizzato iniziative con questo obiettivo. Purtroppo l’emergenza prosegue e si fa ancora più critica, ecco perché dobbiamo proseguire nella raccolta e nel cercare di trovare nuove risorse per aiutare le popolazioni. Sono comunità che hanno dimostrato grande forza e attaccamento al loro territorio, sono un esempio per tutti noi e quindi invito ancora a sostenerle versando piccole o grandi cifre sul conto corrente dell’Unione».

Vigili in aiuto

Inoltre come già previsto 21 dipendenti della polizia municipale dell’Unione sono in partenza per le zone colpite dal terremoto.

Anci nazionale e Anci Toscana hanno richiesto ai Comuni di mettere a disposizione propri dipendenti volontari in uno spirito di collaborazione istituzionale. Tutti i Comuni hanno richiesto la disponibilità ai propri dipendenti.

È stata così deliberata la partenza di 21 vigili urbani, che staranno nelle zone terremotate per una settimana e si alterneranno a gruppi di tre persone.

L’Unione, come istituzione ha scelto di dare un aiuto concreto alle zone colpite dal sisma, mettendo a disposizione la propria Polizia Municipale e gli stessi agenti che partiranno hanno scelto di rinunciare allo straordinario, per cui tutte le ore eccedenti al loro orario di lavoro non sono retribuite.

Conto corrente e causale

“Emergenza Terremoto Centro Italia 2016” la causale per effettuare il versamento dell’offerta, il bonifico va effettuato su conto corrente Bancario del servizio di tesoreria:
Unione dei Comuni Circondario dell'Empolese Valdelsa
codice IBAN: IT97 V 05034 37831 000000000135
codice bic/swift BAPPIT21T63
CASSA DI RISPARMIO DI LUCCA PISA LIVORNO – Gruppo Banco Popolare - Filiale di Empoli - via F.lli Rosselli
causale da indicare ‘Emergenza Terremoto Centro Italia 2016’.

Pubblicato il 2 novembre 2016

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