La biblioteca comunale Pieraccini tocca quota 7mila iscritti

Berti: ''Qualità, progettualità e cura del patrimonio, degli utenti, degli spazi. La pandemia ha inciso, ma questo spazio di socialità e studio continua ad essere partecipato e merita un impegno costante per continuare a crescere''

 POGGIBONSI
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Raggiunta quota 7mila iscritti alla biblioteca comunale Gaetano Pieraccini di Poggibonsi. Il ‘traguardo’ è stato conquistato con la piccola Lisa. “La nostra biblioteca continua il proprio percorso di crescita - dice l’assessore alla cultura Nicola Berti - chiaramente la pandemia, con le chiusure, le restrizioni e tutte le rimodulazioni che si sono rese necessarie per corrispondere alle norme di sicurezza, ha inciso sul complesso di attività e frequentazioni. La tendenza all’incremento costante, che ha caratterizzato la vita di questo spazio di incontro e di formazione fino al 2019, si è fermata ma la nostra biblioteca ha retto bene. Merito della qualità dei servizi che è stata tenuta costantemente alta, della disponibilità di chi organizza e gestisce questo luogo, della progettualità che si è continuato a sviluppare, della costante attenzione al patrimonio librario e non solo, agli spazi, ai propri utenti”.

L’iscrizione numero 7.000, non a caso avvenuta nell’ambito del progetto “Born In Library” pensato proprio per fidelizzare gli utenti fin dalla più tenera età, determina un bilancio anche su altre attività. Il patrimonio librario ha continuato a crescere ed in questi anni ha visto un incremento di quasi 12mila unità. E’ passato da 42.998 libri nel 2013 ai 55.396 del 2021 (al 30 settembre) di cui 1.748 sono dvd, presenti per la prima volta nel 2014 in 230 unità. Dato questo a cui vanno aggiunti i fondi antichi. Anche le iscrizioni sono proseguite con un incremento di ben oltre il 300 per cento rispetto al 2013 (anno di riferimento per il trasferimento della biblioteca nei nuovi spazi dell’Accabì) quando erano 2008. Presenze e prestiti hanno subito invece una battuta d’arresto rispetto alla crescita continua che aveva caratterizzato il trend. Nel 2020 sono state oltre 12mila le presenze (meno delle metà rispetto al 2019 quando erano state oltre 32mila) e quasi 12mila i prestiti (oltre la metà rispetto al 2019). Cifre su cui si attesta anche il 2021 non ancora concluso. “La pandemia, con le chiusure e la nuova organizzazione che ha caratterizzato la ripartenza, ha interrotto la tendenza di crescita ma non certo l'entusiasmo - dice Berti - gli iscritti sono cresciuti e le persone hanno continuato, quando possibile, a venire in biblioteca e a fruire in sicurezza dei servizi disponibili. Segno che questo spazio di socialità, studio e formazione continua ad essere partecipato dalla comunità e merita un impegno costante per continuare a crescere”.

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Pubblicato il 20 ottobre 2021

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