La Biblioteca Vallesiana festeggia 130 anni: grande festa a Castelfiorentino

Per il 130° compleanno della biblioteca domenica 1 dicembre ci sarà una grande festa aperta a tutti i cittadini (inizio ore 16.00), con laboratori, musica e brindisi finale

 CASTELFIORENTINO
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Correva l’anno 1889, nel Centenario della Rivoluzione Francese, quando la Biblioteca Comunale “Vallesiana” aprì per la prima volta le sue porte al pubblico, portando anch’essa una piccola “rivoluzione” nel modo di fare cultura a Castelfiorentino. Il suo patrimonio librario rappresentava infatti un felice connubio tra la cultura di un certo livello (il lascito testamentario dei volumi di Francesco Vallesi) e la cultura popolare, grazie alla donazione dei volumi da parte della Società di Lettura Popolare. Di questo legame virtuoso, che la “Vallesiana” ha saputo mantenere saldo nel corso della sua lunga storia, si parlerà certamente domenica 1 dicembre in occasione del 130° compleanno della biblioteca, che coinciderà con una grande festa aperta a tutti i cittadini (inizio ore 16.00), con laboratori, musica e brindisi finale.

Alla serata interverranno il Sindaco, Alessio Falorni, e il Vicesindaco con delega alla cultura, Claudia Centi. Momenti ed episodi di storia della “Vallesiana” saranno raccontati da Laura Galgani e Giovanni Parlavecchia, con una relazione dal titolo “Dalla biblioteca popolare circolante alla biblioteca nella Rete”, a sottolineare il ruolo prezioso svolto da questa istituzione nella diffusione del sapere tra le masse popolari.

Alle 17.30 la “sezione ragazzi” si accenderà con un laboratorio per bambini dai 6 ai 12 anni: “Gli animali fantastici nei libri antichi della Vallesiana”, mentre alle 18.30 si terrà nella magica sala del Fondo antico un brindisi “per Francesco Vallesi e la Biblioteca Vallesiana” (a cura del Chiosco dei Renai). Tutti i cittadini sono invitati a “portare 100 lire”, che per la biblioteca rivestono un significato speciale. In programma anche due premiazioni: una che riguarda il frequentatore di più antica data della biblioteca, e l’altra i due utenti più giovani (un bambino e una bambina).

La serata sarà accompagnata dalle note della Scuola di Musica di Castelfiorentino (classi di clarinetto, flauto traverso, chitarra classica) e da una mostra che ripercorre le origini e le principali vicende che hanno accompagnato la storia della biblioteca per 130 anni, alcune liete e altre meno favorevoli. Durante il periodo fascista, ad esempio, la biblioteca fu sottoposta a una profonda epurazione dei libri in “aperto disaccordo con i principi del regime”, mentre nel corso della seconda guerra mondiale (nel 1944) i tedeschi vi fecero irruzione, distruggendo mobili, vetrine, libri e riviste. Poi, nel secondo dopoguerra, la graduale ripresa, fino al rilancio negli anni Settanta con l’istituzione dell’assessorato alla Cultura e negli anni Ottanta con il progetto “Pubblico e Biblioteca”, che si proponeva di raggiungere con i “punti prestito decentrati” (parrucchiere, circoli, ecc…) nuovi potenziali lettori, meno inclini a frequentare la biblioteca.

Oggi, la Biblioteca Comunale “Vallesiana” attraversa un momento particolarmente felice e si presenta all’appuntamento del suo 130° compleanno in splendide condizioni di forma: non più tardi di otto mesi fa, si è infatti concluso un lungo intervento di ristrutturazione e riqualificazione che ha restituito alla cittadinanza un “piccolo gioiello” del patrimonio storico di Castelfiorentino, aprendo al pubblico uno spazio aperto (il giardino), il secondo piano e migliorando la funzionalità dei suoi spazi.

«E’ per noi una gioia – sottolineano il Sindaco, Alessio Falorni, e il Vicesindaco, Claudia Centi – portare il nostro saluto domenica ai 130 anni della biblioteca, che nel corso della sua storia ha rappresentato una insostituibile infrastruttura culturale a beneficio degli studiosi ma anche delle masse popolari, studenti delle scuole, giovani e adulti, anziani e bambini. Siamo doppiamente felici di poterlo fare con una Biblioteca rinnovata, grazie all’intervento di ristrutturazione che abbiamo realizzato di recente. Crediamo che questo sia il miglior modo di rendere onore alla sua funzione e alla memoria di Francesco Vallesi, da cui prende il suo nome».

Si ricorda che, per tutto il mese di dicembre, sarà possibile visitare la mostra e prenotare visite guidate, riservate a piccoli gruppi o classi, per conoscere meglio il patrimonio e i servizi della “Vallesiana”. Per informazioni e prenotazioni: 0571.686400; [email protected]

Pubblicato il 27 novembre 2019

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