La Guardia di Finanza di Siena sequestra 1.300.000 pezzi di materiale pirotecnico
Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Siena, con l'avvicinarsi delle feste di fine anno, hanno intensificato i controlli sia in città che in provincia, con particolare attenzione al contrasto agli illeciti in materia di produzione e commercializzazione di artifizi pirotecnici illegali. L'attività dei finanzieri senesi è stata svolta al fine di contrastare la vendita di quello che viene definito "materiale esplodente" e dei numerosi "giochi pirici", che potrebbero essere pericolosi per adulti e bambini
La Guardia di Finanza di Siena ha sequestrato oltre 1.300.000 pezzi di materiale pirotecnico, privi dei requisiti di sicurezza necessari per poter essere venduti.
Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Siena, con l'avvicinarsi delle feste di fine anno, hanno intensificato i controlli sia in città che in provincia, con particolare attenzione al contrasto agli illeciti in materia di produzione e commercializzazione di artifizi pirotecnici illegali. L'attività dei finanzieri senesi è stata svolta al fine di contrastare la vendita di quello che viene definito "materiale esplodente" e dei numerosi "giochi pirici", che potrebbero essere pericolosi per adulti e bambini.
Nei giorni scorsi, i finanzieri nel corso di un'attività ispettiva eseguita nei confronti di un esercente nel centro storico di Siena, hanno sequestrato 1.800 petardi di provenienza cinese, «privi delle necessarie autorizzazioni di conformità agli standard minimi di sicurezza e, quindi, in grado di provocare danni agli incauti utilizzatori, i quali, pur rispettando le indicazioni riportate sull'etichetta, a causa dei “ritardi pirici” utilizzati dal produttore, non avrebbero avuto la certezza dell'utilizzo in sicurezza del gioco pirico, con possibili gravi conseguenze al momento dell'accensione del petardo» come viene specificato in una nota della GdF.
Dopo questo primo controllo, le Fiamme Gialle hanno eseguito un controllo mirato presso l'importatore del gioco pirico, sequestrando oltre 630mila pezzi destinati alla libera vendita al minuto.
L'Autorità giudiziaria, al fine di bloccare la commercializzazione a livello nazionale del materiale, ha disposto il sequestro dell'articolo in questione già distribuito presso negozi ed esercizi commerciali dislocati sull'intero territorio nazionale, consentendo, in tal modo, di togliere dal mercato un totale di oltre 1.300.000 articoli pericolosi per la sicurezza che avrebbero fruttato, una volta venduti, un guadagno di circa 80.000 euro.
Il titolare del negozio senese e l'importatore sono stati denunciati per importazione e detenzione ai fini della vendita di prodotti pirotecnici non autorizzati.
Pubblicato il 30 dicembre 2015