La “mia” Francigena, il diario “semiserio” di Andrea Vismara sabato a Castelfiorentino

Il risultato è una divertente “non guida” sulla Via Francigena, un modo per apprezzare le mille sfumature di un tracciato così ricco di storia, suggestioni, aneddoti

 
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Oltre novecento chilometri in meno di 40 giorni. Il “diario semiserio” di un pellegrino-laico, che ha vissuto da protagonista l’antica Via Francigena. Sabato pomeriggio (ore 17.30) alla Biblioteca Comunale “Vallesiana” di Castelfiorentino, Andrea Vismara presenta “La mia Francigena”, racconto di un’avventura in solitaria che ha portato l’autore a conoscere da vicino uno dei sentieri più affascinanti d’Italia. Alla presentazione interverrà (oltre l’autore) l’Assessore al Turismo, Gianluca D’Alessio.

Laico convinto e “rocker nell’animo” (come lui stesso si definisce) Vismara descrive la decisione di percorrere la Via Francigena con la volontà, maturata all’improvviso, di mollare tutto almeno per un anno. La quotidianità gli sembra opprimente, e questo lo induce a rinunciare ad un lavoro ben pagato per dedicarsi esclusivamente a sé stesso, coltivando le sue passioni personali (tra cui la fotografia).

«L’idea di percorrere a piedi la Via Francigena – scrive nell’introduzione – mi gironzolava nella testa da un bel pezzo. Avevo comprato una guida, ma c’è voluto un po’ di tempo, quasi due anni, per capire se sarei stato in grado di farlo».

Così, dopo aver tenuto la guida a “bagnomaria” (il tempo necessario per maturare la sua scelta) finalmente arriva la voglia di immergersi nel percorso con un “pizzico di surreale follia”, ma anche con la consapevolezza delle opportunità che – potenzialmente - è in grado di offrire.

«Camminare – precisa Vismara – è ritenuto erroneamente una cosa assai comune, un atto giornaliero e istintivo, come bere, mangiare e respirare. Non vorrei sembrare troppo filosofico, non è nella mia natura, ma Camminare è prima di tutto un’esperienza».

Il risultato è una divertente “non guida” sulla Via Francigena, un modo per apprezzare le mille sfumature di un tracciato così ricco di storia, suggestioni, aneddoti.

Dopo il libro di Vismara, seguiranno la presentazione del volume di Paola Giusti (“Io invalida senza frontiere” sabato 5 novembre) e di Alessandro Ginori (“Scusate per il disagio” sabato 19 novembre).

Pubblicato il 28 ottobre 2016

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