La ministra Fedeli a Gambassi: «Le nostre terre hanno potenzialità enormi»
«Quasi ci si inciampa camminando dentro i pezzi magnifici del nostro enorme patrimonio culturale e architettonico - spiega la ministra girando per la Pieve - e quindi vanno ringraziate, come in questo caso, le persone e i volontari che tengono vive queste perle della nostra Toscana. Perché è così che non solo manteniamo accese le luci dell'attenzione su ciò che ha contribuito a costruire la nostra identità, ma rendiamo un servizio civico a tutti fornendo, indirettamente, anche un incentivo economico»
«C'è un patrimonio enorme attorno a noi che spesso non viene visto e quindi valorizzato come dovrebbe. La qualità ambientale, la cultura, il patrimonio artistico che troviamo in questo pezzo di Toscana sono altrettanti bacini economici che hanno potenzialità grandissime come dimostra Gambassi Terme». Così la ministra Valeria Fedeli durante la sua visita ieri a Gambassi dove, dopo esser stata alla Pieve è andata a rendersi conto di persona della situazione allo stabilimento termale. Poi un saluto alla palestra comunale dove era in corso una manifestazione sportiva e infine un giro in centro con un aperitivo assieme ai militanti del partito democratico.
«Quasi ci si inciampa camminando dentro i pezzi magnifici del nostro enorme patrimonio culturale e architettonico - spiega la ministra girando per la Pieve - e quindi vanno ringraziate, come in questo caso, le persone e i volontari che tengono vive queste perle della nostra Toscana. Perché è così che non solo manteniamo accese le luci dell'attenzione su ciò che ha contribuito a costruire la nostra identità, ma rendiamo un servizio civico a tutti fornendo, indirettamente, anche un incentivo economico. Ogni monumento curato e ben tenuto infatti vale come una calamita per attirare visitatori e turisti e far crescere la nostra economia e la nostra occupazione».
Pubblicato il 19 febbraio 2018