La musica protagonista: in rete il concorso internazionale di Scandicci e l'orchestra di Remuto
Vigilia della Festa della Repubblica in musica... on line. Si conclude oggi infatti, in streaming, il concorso internazionale musicale “Città di Scandicci”, giunto alla nona edizione ed organizzato in collaborazione con la Regione Toscana
Quest’anno è stato impossibile ospitare i quattromila giovani musicisti provenienti da tutta Italia che di solito inondano la città alle porte di Firenze ed è stata scelta la formula del video-concorso. Ma è stato ugualmente un successo, con 575 iscrizioni e altrettanti filmati arrivati tra aprile e maggio da 120 scuole diverse: scuole di musica, licei, medie e primarie, i cui studenti hanno suonato a distanza, ognuno da casa propria e collegati tra loro in rete quando si dovevano esibire in ensemble, c uffie infilate in testa, mani sugli strumenti ed occhi sugli spartiti. Anche la giuria ha lavorato a distanza . “Distanti ma vicini nel segno della musica: davvero una bella idea ed iniziativa” sottolinea l’assessore all’istruzione della Toscana Cristina Grieco, che fa i complimenti agli organizzatori, agli insegnanti e naturalmente ai ragazzi. Le audizioni sono andate in onda sul portale www.progettoregionaletoscanamusica.it/ e sono ancora fruibili su youtube: dal violencello al basso elettrico, dai più classici pianoforte, chitarra e violino al fagotto o l’oboe ce n’è davvero per tutti i gusti.
Lunedì 1 giugno alle 18 si potrà seguire in streaming la premiazione: borse di studio e un premio speciale per la migliore scuola. La cerimonia starà trasmessa sulla web tv dell’Ufficio scolastico regionale e sul canale facebook del Comune di Scandicci. Ma ci sarà anche un evento nell’evento. Sarà infatti presentato un video dove cinquecento giovani musicisti delle scuole toscane di Remuto, il progetto della Regione per promuovere l’attività musicale in classe, suoneranno l’inno nazionale, ciascuno da casa ma virtualmente tutti insieme come in un’unica grande orchestra. L’evento, aspettando il 2 giugno, di solito veniva ospitato al Mandela Forum di Firenze, ma quest’anno per le norme da rispettare per ridurre i risc hi di contagio da Covid non è stato possibile. “Le ragazze e i ragazzi – commenta l’assessore Grieco – ci riempiranno comunque delle loro note”.
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Pubblicato il 1 giugno 2020