La “nuova” Ciari invasa dai suoi piccoli

Grande partecipazione di famiglie e bambini oggi alla cerimonia di inaugurazione della scuola dell’infanzia Bruno Ciari, dopo i recenti lavori di ristrutturazione, che da martedì 28 gennaio tornerà ad essere regolarmente aperta

 CERTALDO
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Una festa alla quale ha partecipato, su invito dell’amministrazione, anche Marcella Bufalini Ciari, la vedova di Bruno Ciari, il pedagogista certaldese scomparso nel 1970 – al quale la scuola è intitolata – che ha contribuito con i suoi studi e le sue pratiche a disegnare un nuovo modo di concepire la didattica per l’infanzia.

Interventi di ristrutturazione

Nei sei mesi circa di cantiere, sono state realizzate tutte le migliorie previste: la sostituzione del controsoffitto e l’inserimento di coibentazione termica, del pavimento in linoleum con uno a doghe in pvc, dei corpi illuminanti con led a risparmio energetico, dell’impianto idrico sanitario, dei servizi igienici con nuove pavimentazioni, dei rivestimenti, dei sanitari, fino alla tinteggiatura dei locali, all’impermeabilizzazione di tutta la gronda ed altre finiture. Oltre a questi lavori, previsti fin dall'inizio, sono stati acquistati anche i nuovi arredi: banchi e sedie per bambini e insegnanti, e mobili con chiusure per le aule. E all'interno anche un nuovo gioco.

Le dichiarazioni

Ringraziamo l’amministrazione per l’impegno nella riqualificazione dei plessi scolastici, un impegno costante che si rinnova da anni – ha detto il dirigente scolastico, Fiorenzo Li Volti – si è trattato di lavori importanti per questa scuola, e se siamo qui oggi lo dobbiamo a molti, a partire dal vertice dell’amministrazione, ai responsabili del cantiere, alle ditte, fino agli operai comunali che hanno consentito di fare il trasloco fino ad oggi e a tutto il personale scolastico e le insegnanti”.

Siamo emozionati e felici di poter inaugurare la Bruno Ciari con le insegnanti, i bambini e le famiglie – ha detto l’assessore all’istruzione, Benedetta Bagni – i lavori e gli imprevisti ci hanno fatto stare col fiato sospeso fino alla fine, ma ce la abbiamo fatta! Ringrazio tutti, a partire dalle famiglie, per la collaborazione dimostrata in questi mesi di lavori, fino a chi ha lavorato ai cantieri; da oggi abbiamo scuola della quale andare ancora più orgogliosi”.

Sono felice e orgogliosa di essere qui oggi ad inaugurare una scuola così accogliente, colorata e vivace – ha detto Marcella Bufalini Ciari – e con grande soddisfazione vedo che questa amministrazione ancora oggi investe nella scuola e nel valore dell’educazione. Oggi in Italia ci sono più di 30 scuole dedicate a Bruno Ciari, segno che il suo lavoro è stato apprezzato ed ha lasciato il segno e poter rinnovare oggi la scuola a lui dedicata, nel suo paese natale, è motivo di grande emozione”

Parla il sindaco Cucini

Oggi inauguriamo dei lavori importanti e consistenti, che sono stati possibili grazie anche ad un importante contributo economico del passato governo Gentiloni – ha detto il sindaco Giacomo Cucini – da domani la scuola riparte, i lavori sono stati un po’ più lunghi del previsto ma hanno portato migliorie maggiori rispetto alle previsioni, ed altre saranno portate a termine nelle prossime settimane. Riapriamo nel Giorno della Memoria, nel quale si ricorda il sacrificio di milioni di vittime innocenti dell’Olocausto e non poteva esserci coincidenza più giusta: le scuole sono il luogo nel quale si coltivano la memoria e nasce la coscienza democratica delle nuove generazioni e ci auguriamo che scuole migliori aiutino, insegnanti e bambini, a far crescere ancora di più la democrazia, la tolleranza e la giustizia nella nostra comunità”.

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Pubblicato il 28 gennaio 2020

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