Davide Astori ha finalmente il suo murales. Il civico 166 di Via Canova da oggi ospiterà la grande opera realizzata dall’artista Giulio Rosk che ritrae il volto del capitano della Fiorentina, deceduto la notte del 4 marzo 2018 mentre si trovava in trasferta ad Udine.

Da questa iniziativa scaturisce anche la proposta del poggibonsese Dario Ceccherini di ricordare con un murales a Poggibonsi Stefano Lotti, deceduto in un maledetto 28 febbraio del 1988.

Abbiamo chiesto a Dario Ceccherini come è nata proposta.

Ceccherini come le è venuta l’idea? 

«Sapevo dell'iniziativa fiorentina. Poi ieri ho veduto delle fotografie pubblicate da amici del murales dedicato ad Astori. L'associazione con Stefano Lotti è stata immediata. Ero presente quando quel ragazzo si accasciò sul prato durante la partita. Chiunque era presente porta dentro di sé quella cicatrice. Ho condotto una piccola ricerca per capire come avessero fatto a Firenze (crowdfunding e sponsorizzazione diffusa). La cosa mi è sembrata possibile, pensando anche al fatto che da diversi anni, per volontà dell'Amministrazione, Poggibonsi si è caratterizzata per i molti murales realizzati all'interno della città. A quel punto ho lanciato la proposta».

Qual è stata la reazione?

«Molto bella, ma non ne dubitavo. Tanto apprezzamento di tanti, tifosi e non, di ogni età, e anche da parte delle Istituzioni. Stefano Lotti è nel cuore di questa città. Sono convinto che con entusiasmo e pazienza ce la faremo».

E voi cosa ne pensate?

Lodovico Andreucci

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Pubblicato il 25 maggio 2021