La Scherma Valdelsa conquista il primo podio internazionale

Il portacolori della Scherma Valdelsa, Luca Murana, conquista il bronzo, dopo dieci assalti a 5 e quattro assalti a 15. Durante l'ultimo incontro era stato costretto ad abbandonare per forti crampi alle dita della mano armata, che non riusciva neanche a tenere aperta. In cima alla classifica l'argentino Alessandro Taccani (Milano Scherma), seguito da Andrea Baroglio (Club Scherma Casale)

 LUGANO
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Il fine settimana appena passato infatti si è tenuta al Cornér Arena degli HCL la Coppa Città di Lugano, un'importante competizione di spada, il cui titolo maschile era posseduto dall'israeliano Herpe. Gli atleti in gara per questa edizione provenivano da Svizzera, Italia, Argentina e, a livello giovanile, Grecia e Portogallo.

Il portacolori della Scherma Valdelsa, Luca Murana, conquista il bronzo, dopo dieci assalti a 5 e quattro assalti a 15. Durante l'ultimo incontro era stato costretto ad abbandonare per forti crampi alle dita della mano armata, che non riusciva neanche a tenere aperta. In cima alla classifica l'argentino Alessandro Taccani (Milano Scherma), seguito da Andrea Baroglio (Club Scherma Casale). «E' la prima volta che mi ritiro in quasi vent’anni di gare - ha detto Luca -. Ho subito anche gravi infortuni in pedana, ma mi sono sempre imposto di finire in piedi combattendo. A costo di farlo da fermo e dolorante, ma lottando fino alla fine. Rimane la felicità di aver fatto della bella scherma ieri, l’orgoglio di aver tiraro sotto gli occhi di quattro miei piccoli allievi u12 e l’emozione sempre nuova generata dal loro tifo e dal loro incitamento». 

«Una bellissima gara - commenta la società - Non solo Luca, a Lugano sono saliti in pedana anche quattro nostri piccoli allievi Under12 ed Under10. Prima esperienza fuori confine per i due 2008 Jacopo Bogi e Chiara Rossi, per la 2009 Giada Bartalesi e la 2010 Emma Bartaloni. I nostri stupendi portacolori hanno accettato la sfida senza pensarci due volte, con entusiasmo straripante. Tutti e quattro si sono impegnati al massimo e siamo orgogliosi di loro! ».

Pubblicato il 19 giugno 2019

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