La Val d'Elsa 'che legge': qualifica a Poggibonsi, Colle, Certaldo, Castelfiorentino, Empoli

Una 'Città che legge' garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura - attraverso biblioteche e librerie - ospita festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni e aderisce a uno o più dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura (Libriamoci, Maggio dei libri, In vitro), si impegna a promuovere la lettura con continuità

 
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Sono complessivamente 441 i comuni che hanno ottenuto la qualifica "Città che legge": tra questi ci sono anche Colle di Val d'Elsa, Poggibonsi, Certaldo, Castelfiorentino ed Empoli. L'elenco è stato pubblicato sul sito del Centro (www.cepell.it), Istituto autonomo del Mibact che dipende dalla Direzione Generale Biblioteche e Istituti culturali, in seguito alle candidature inviate in accordo con Anci dalle Amministrazioni in risposta all'avviso lanciato a fine 2017 dal Centro.

Una "Città che legge" garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura – attraverso biblioteche e librerie – ospita festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni e aderisce a uno o più dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura (Libriamoci, Maggio dei libri, In vitro), si impegna a promuovere la lettura con continuità.

L’intento è di riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. Far parte dell'elenco permette ai Comuni di partecipare ai bandi per l’attribuzione di contributi economici, premi e incentivi che il Centro per il libro e la lettura di volta in volta predisporrà. 

«Si rinnova questo riconoscimento che valorizza quelle Amministrazioni impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura - dice l'assessore alla Cultura del Comune di Poggibonsi Nicola Berti - Questo è fonte di soddisfazione perché frutto di un lavoro costante e collettivo che passa dalla biblioteca, dalle scuole, dalle librerie, dalle associazioni, da tanti soggetti. Tanta è l'attività che viene svolta, a partire da quella della biblioteca Pieraccini con le due sedi distaccate presso l'ospedale e il centro commerciale. Forte il ruolo delle scuole, dell'adesione ai progetti nazionali, degli incontri e delle rassegne che grazie alla sinergia fra tanti svolgono la funzione di promuovere la lettura e la cultura». 

Pubblicato il 31 maggio 2018

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