La Valdelsa ricorda la strage di capaci con il generale dei carabinieri Pellegrini
A Poggibonsi, il Generale ci racconterà di quegli anni '80 difficili, della Sicilia sotto scacco di Cosa Nostra. I grandi successi ottenuti dall'allora Comandante Pellegrini nel contrasto alla 'ndrangheta, lo portano a Palermo: lo chiameranno "Billy the Kid" per i suoi metodi investigativi "al limite delle regole". Con la sua "banda" di fidatissimi collaboratori il Generale Pellegrini, in perfetta sintonia con il "metodo Falcone" sarà al suo stesso fianco, e insieme al pool antimafia porteranno a compimento operazioni di polizia e arresti eccellenti che cambieranno il corso della storia contemporanea
A poco più di un mese dal suo primo intervento in Valdelsa torna il Generale CC Angiolo Pellegrini, ancora ospite delle Misericordie di Poggibonsi e Colle di Val d'Elsa. Giovedì 24 maggio, alle ore 18.00, nella sala interna del Politeama Cafè, il Generale Pellegrini, comandante sezione anticrimine dei Carabinieri a Palermo negli anni ‘80 e stretto collaboratore del Giudice Falcone, in occasione del 26esimo anniversario della Strage di Capaci del 23 maggio 1992, ricorderà la sua esperienza professionale a fianco dei Giudici del pool antimafia ed alla guida poi del Dipartimento Investigativo Antimafia.
Insignito a fine 2017 di importanti premi letterari ed alla carriera quali il "Premio Cuomo" e "Santa Barbara"; lo scorso 12 maggio a Pescara Il Generale Pellegrini ha ricevuto il "23 Premio Nazionale Paolo Borsellino" per la carriera a fianco dei Giudici dell'antimafia.
A Poggibonsi, il Generale ci racconterà di quegli anni '80 difficili, della Sicilia sotto scacco di Cosa Nostra. I grandi successi ottenuti dall'allora Comandante Pellegrini nel contrasto alla 'ndrangheta, lo portano a Palermo: lo chiameranno "Billy the Kid" per i suoi metodi investigativi "al limite delle regole". Con la sua "banda" di fidatissimi collaboratori il Generale Pellegrini, in perfetta sintonia con il "metodo Falcone" sarà al suo stesso fianco, ed insieme al pool antimafia porteranno a compimento operazioni di polizia e arresti eccellenti che cambieranno il corso della storia contemporanea del Paese, gettando le basi del maxi processo e di tutta l'attuale normativa antimafia.
Le strategie, i dettagli ed i successi ottenuti da questi Uomini straordinari li ascolteremo direttamente dalle parole del generale Pellegrini, che li ha vissuti.
Parlarne, non abbassare la guardia ed essere liberi: questo il messaggio che con forza e convinzione i sopravvissuti diffondono al pubblico: perché la mafia è cambiata ma esiste ancora, ed oggi non è solo al sud. L'evento moderato da Roberta Viciani, volontaria della Misericordia di Colle di Val d'Elsa, giurista specializzata in reati mafiosi e legata da grande amicizia con il Generale Pellegrini.
Pubblicato il 23 maggio 2018