La via Francigena accessibile a tutti? Si può fare, con la Joelette

Se non riesci a superare un ostacolo, aggiralo, recita un noto proverbio. Che vale per le difficoltà della vita, ma anche per determinate barriere fisiche, materiali, che non si possono abbattere ma sicuramente aggirare grazie alle nuove tecnologie, ai nuovi ausili appositamente studiati per consentire anche ai diversamente abili di assaporare la bellezza di un sentiero, di un paesaggio, di un tramonto in aperta campagna

 
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E’ questa la “nuova frontiera” della Via Francigena accessibile, il progetto “Never Stop!” mediante il quale Toscana Hiking Experience promuove una raccolta fondi per l’acquisto di una “Joelette”, una carrozzella “fuori strada” a ruota unica (ma trasformabile anche in due ruote), per “realizzare il sogno” di “permettere a chiunque, anche con handicap, di provare a fare un’escursione con noi.”

L’iniziativa, che gode del patrocinio della Regione Toscana, dell’Associazione Europea Vie Francigene e di numerosi Comuni dell’Empolese Valdelsa (Castelfiorentino, Capraia e Limite, Certaldo, Gambassi Terme, Montaione, Montespertoli, San Gimignano) è partita in questi giorni e punta a mettere insieme i 5.300 euro necessari per acquistare la carrozzella, concepita per incoraggiare l’accesso alla natura e ai suoi percorsi da parte di tutti, anche alle persone con mobilità ridotta, grazie al supporto di due accompagnatori (anteriore e posteriore) che assicurano rispettivamente trazione ed equilibrio al mezzo.

«Le barriere devono essere abbattute – sottolinea Nicola Dainelli, vicepresidente di T.H.E. e referente del progetto – ma non sempre ciò è possibile. In questo caso, noi proviamo a superarle, con umiltà ma caparbiamente. Il costo della “Joelette” è molto elevato per una piccola realtà associativa come la nostra, per questo abbiamo lanciato una raccolta fondi a cui chiunque può partecipare. E’ anche un messaggio di speranza rivolto alle famiglie, che possono esaudire il desiderio di un figlio partecipando – insieme a lui - alle nostre escursioni. Possiamo condividere un sogno: vedere il sorriso di un bambino in cima a una collina, che ti ripaga di tutto».

Per chi desidera avere maggiori informazioni e contribuire al progetto “Never Stop!”, può contattare T.H.E. ([email protected]; 328.4136156)

Pubblicato il 26 gennaio 2018

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