La via Francigena accessibile, un'esperienza che tutti possono fare
Il tema dell’accessibilità, che punta a fare della Via Francigena un’occasione di incontro, condivisione e partecipazione, rappresenta una delle novità di quest’anno ed è ben presente in due iniziative previste Venerdì 6 ottobre: un convegno al mattino (Ostello “Locanda d’Elsa” - ore 10.30) e un’escursione nel pomeriggio, appositamente pensata e progettata insieme alle persone diversamente abili
La via Francigena può diventare “accessibile”? Un’esperienza che tutti possono fare? E’ l’interrogativo, con il sapore di una vera e propria sfida, che Castelfiorentino si appresta a lanciare in apertura della manifestazione su “La via Francigena in Valdelsa. Tra paesaggio e storia”, in programma questo fine settimana (da venerdì 6 a domenica 8 ottobre). Tre giorni dedicati alla riscoperta dell’antico tracciato anche per rivivere l’atmosfera medioevale dell’epoca, ma anche un’opportunità per quanti desiderano scoprirla per la prima volta, in particolare coloro che per comprensibili motivi legati alla mobilità (e non solo) se ne sono sentiti finora esclusi. Proprio la scorsa settimana abbiamo pubblicato sull'argomento un articolo con la notizia di Pietro Scidurlo (Free Wheels Onlus) nuovamente in Val d'Elsa.
Il tema dell’accessibilità, che punta a fare della Via Francigena un’occasione di incontro, condivisione e partecipazione, rappresenta una delle novità di quest’anno ed è ben presente in due iniziative previste Venerdì 6 ottobre: un convegno al mattino (Ostello “Locanda d’Elsa” - ore 10.30) e un’escursione nel pomeriggio, appositamente pensata e progettata insieme alle persone diversamente abili. La camminata - aperta a tutti i cittadini - prenderà il via alle ore 15.00 con ritrovo al Museo Be.Go. e si svolgerà lungo un percorso ad anello che dalla parte bassa (corso Matteotti, Piazza Gramsci) attraverserà tutto il centro storico alto, con un’animazione teatrale incentrata su alcuni personaggi ed eventi di rilievo che hanno segnato la storia del tracciato di fondovalle della via Francigena nel tredicesimo secolo: la pace siglata tra Guelfi e Ghibellini dopo la sanguinosa battaglia di Montaperti (1260) e Terino, autore di canzoni e sonetti.
Proprio con riguardo a Terino, nella via che porta il suo nome i ragazzi saranno i protagonisti della lettura di una poesia elaborata rispondendo al quesito “Cosa è per voi l’amore?”, che non mancherà di stupire i partecipanti. “Gli incontri che abbiamo avuto durante i laboratori con questi ragazzi – sottolinea Erica Masini, presidente di Toscana Hiking Experience che ha promosso l’evento – sono stati bellissimi. Alcuni di loro, all’inizio, non ti degnavano neppure di uno sguardo, mentre alla fine del lavoro svolto ci hanno abbracciato con affetto, andando dritti al nostro cuore”. Al percorso del pomeriggio, realizzato in collaborazione con TeatroCastello (Diego Conforti) e il Museo Be-Go (Stefania Bertini), parteciperà anche Roberto D’Amato, dell’associazione “Free Wheels onlus” (sarà presente anche al convegno del mattino) che si propone di incentivare lo sviluppo dell’indipendenza fisica e sociale di ragazzi con esigenze specifiche. La camminata si concluderà all’Ostello “Locanda d’Elsa” con un’ultima performance teatrale e la festa di chiusura.
Sempre all’Ostello, al mattino (dalle ore 10.30) è in programma il convegno “La via Francigena è per tutti”, occasione di confronto tra istituzioni, enti e associazioni e la testimonianza dei protagonisti. Dopo i saluti del Sindaco, Alessio Falorni, e del consigliere regionale Enrico Sostegni, interverranno Raffaella Senesi (Associazione Europea Vie Francigene), Sandro Santini (presidente Associazione Toscana Vie Francigene e Cammini), Sabrina Busato (presidente Federazione Europea Itinerari storici culturali e artistici), Roberto D’Amato (Free Wheels Onlus), Erica Masini (presidente Toscana Hiking Experience) con Nadia Bredice, Alba Scardigli (responsabile F.F. RSA RSD Centri diurni AUSL Toscana Centro) con alcuni operatori dei centri diurni, Serena Nocentini (direttrice Museo Be.Go.). Conclusioni di Federico Gazzetti, consigliere regionale con delega alla Via Francigena.
«L’attenzione riservata al tema dell’accessibilità – sottolinea l’Assessore al Turismo, Gianluca D’Alessio – rappresenta una delle novità di quest’anno, ma non si configura come un’iniziativa occasionale, bensì come un impegno concreto anche per il prossimo futuro, affinché la via dei pellegrini possa rappresentare realmente un’opportunità per tutti. Stiamo investendo molto per valorizzare l’antico tracciato, anche sul versante dell’inclusione, attraverso progetti mirati, in maniera analoga a quanto abbiamo fatto e stiamo facendo con il Museo Benozzo Gozzoli».
“La via Francigena in Valdelsa” è inserita nel programma del Festival europeo “Via Francigena Collective Project” 2017”, promosso dall’Associazione Europea delle Vie Francigene.
Per informazioni: www.comune.castelfiorentino.fi.it, dove è possibile scaricare il programma completo.
Pubblicato il 2 ottobre 2017