"Lasciamo che gli alberi fioriscano", un nuovo progetto alla Rocca di Staggia

Oggi è il primo di infiniti giorni in cui una pioggia di fiori, scivolando dalle mani dei visitatori, coprirà il pavimento di petali rosa: frammenti di parole, mormorio di presenze

 
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In occasione della "Giornata della Memoria", la Rocca di Staggia inaugura un progetto che coinvolgerà tutti i visitatori a partire da oggi. Oltre all'esposizione di Remo Chiti, tutti i partecipanti verranno forniti di piccoli fiori di carta che potranno essere lasciati cadere per terra. 

"Lasciamo che gli alberi fioriscano". Oggi è il primo di infiniti giorni in cui una pioggia di fiori, scivolando dalle mani dei visitatori, coprirà il pavimento di petali rosa: frammenti di parole, mormorio di presenze. Il progetto, opera in divenire, prende spunto da una poesia del 1917 di Remo Chiti Futurista. Ricordo della strage dei giovani al Fronte che ben evoca le tragedie di ogni guerra.

...Fuori è tutta luce;
e antichissimo,
pedestre,
ma con tanta
grazia leggera
mi s'illumina davanti
unmandorlofiorito...

Che dire?
Vendicarsi?
Sobillare!
Che mentre
la primavera sboccia,
un rivolo di sangue...

Lasciamo
che gli alberi fioriscano...


Remo Chiti1917

Pubblicato il 27 gennaio 2016

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