Le opere di Pietro Sani dalla Val d'Elsa a Seul
Dalla Valdelsa a Seul in tempi di Covid non è cosa facile ma l'arte non conosce frontiere
Dalla Val d'Elsa a Seul in tempi di Covid non è cosa facile ma l’arte non conosce frontiere. Non è la prima volta che le opere di Piero Sani sono richieste per esposizioni in grandi eventi che prevedono la presenza di artisti internazionali. Sani è un artista valdelsano molto conosciuto anche all’estero per le sue opere ricche di suggestioni che nascono da un iperrealismo che si sposa magicamente a una visione metafisica del mondo per poi rivelare in alcune opere simbolismi e denunce sociali delle quali l’arte si fa spesso portavoce. Vari i periodi che hanno caratterizzato la sua carriera artistica da “I Galli” ai “Disegni Surreali”, a “Le Sagome”, “Le Sfingi” fino ai famosi “Cenci”.
Lo sguardo dell’osservatore scivola sui colori vivi di preziosi drappeggi affidati al soffio del vento fino all’inconfondibile paesaggio toscano che fa sempre da sfondo alle opere di Piero Sani con le sue dolci colline costellate di cipressi. Un artista toscano che, grazie alle sue inconfondibili tele, porta in giro per il mondo scorci della sua amata terra dalla Francia, al Madagascar,agli Stati Uniti,dal Brasile, al Belgio, alla Spagna, agli Emirati Arabi, dall’India al Giappone. Oggi è la Corea ad accogliere le opere di Piero Sani in occasione del G 6 dei paesi Asiatici. “Dal 15 al 19 Dicembre le mie opere saranno esposte presso la Galleria Ieum di Seul e sono rammaricato di non poter accogliere l’invito del Governo Coreano a partecipare personalmente all’esposizione a causa delle restrizioni sanitarie, ma sono comunque orgoglioso di partecipare a questo importante evento con due grandi opere realizzate per l’occasione su juta, nelle quali la Toscana, con i suoi paesaggi, sarà ancora protagonista”.
Dopo l’esposizione del 2014 presso l’Emirates Palace di Abu Dhabi e quella del 2017 a Osaka dove ha presentato una tela lunga due metri e mezzo che ha riscosso un notevole successo, questo di Seul è uno degli eventi più importanti nel percorso espositivo delle opere del nostro artista.
Antonella Lomonaco
Potrebbe interessarti anche: La ricerca del tartufo Patrimonio Unesco, Saccardi: ''Un'altra perla per la Toscana''
Torna alla home page di Valdelsa.net per leggere altre notizie
Pubblicato il 20 dicembre 2021