"Anzitutto ci teniamo a ribadire la nostra vicinanza e il nostro supporto all’amministrazione cittadina nella gestione di questa emergenza. In seconda battuta, vorremmo però chiarire e sottolineare che il nostro spirito di collaborazione non vuole essere solo una sospensione del lavoro critico di opposizione, ma è una disponibilità di partecipazione attiva verso la gestione e il superamento di questa fase critica".

"Purtroppo, abbiamo l’impressione che questa nostra apertura non sia stata recepita nel modo corretto in quanto nella realtà dei fatti siamo stati semplicemente tagliati fuori da ogni azione di governo della Città da circa due mesi a questa parte. Riteniamo che questo atteggiamento anti-pluralista non sia idoneo alla gestione di una emergenza che investe tutti in egual maniera. Pur condividendo questo disagio, nessuna forza di opposizione ha ostacolato in alcun modo l'azione della maggioranza, anche se talvolta ritenuta discutibile, dimostrando grande senso di responsabilità civica".

"Inoltre, rileviamo come nei comuni limitrofi lo spirito sia completamente diverso in quanto si vedono forze di maggioranza e opposizione lavorare materialmente insieme. Al contrario, a Colle manca totalmente un’informazione diretta dal Sindaco alle forze politiche, non ci sono consigli comunali né commissioni ordinarie o straordinarie. In ultimo, si è recentemente svolta una riunione di capigruppo (solo dopo esplicita richiesta di alcuni gruppi di minoranza) dove si è promessa una condivisione che è stata smentita nei fatti dal giorno seguente. In sintesi, crediamo sia giunto il momento di ritornare alla normalità del confronto democratico". 

"Per concludere, è palese che Colle uscirà da questa crisi sanitaria in un modo o nell’altro. Per fortuna la nostra area non è in una condizione drammatica come altre zone in Italia e nel mondo. Riteniamo però doveroso sottolineare che solo lavorando insieme si può uscire da questo momento buio velocemente ed efficacemente tentando di limitare (per quanto possibile) i danni al tessuto economico e sociale della nostra Città". 

"Dopo aver dimostrato un profondo senso di responsabilità in questa prima fase dell'emergenza, le forze di opposizione di Colle di Val d'Elsa chiedono al Sindaco un cambio di passo rispetto al criterio collegiale e democratico fino ad ora adottato. La nostra città ha bisogno di tavoli di concertazione che siano trasversali e inclusivi di tutte le categorie. Chiediamo che la "fase 2" di questa crisi venga affrontata con spirito di maggiore apertura al dialogo. Sig Sindaco, Le chiediamo pertanto di fare una riflessione di merito e di metodo, poi Si sentirà naturalmente libero di agire secondo coscienza".

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Pubblicato il 17 aprile 2020