Le perle della Valdelsa, i luoghi meno frequentati dove andare, anche per un Pic Nic
Valdelsa.net ha stilato una lista di consigli di alcuni luoghi dove passare una giornata all’aria aperta ed indisturbati
Il miglior modo per “staccare” dalla settimana ricca di impegni lavorativi è estraniarsi completamente e passare alcune ore con i propri amici, in famiglia o con il proprio fidanzato o fidanzata.
Esistono delle perle in Valdelsa, dei luoghi poco frequentati, dove andare ed estraniarsi dal ritmo frenetico dei giorni lavorativi, godendosi il suono della natura.
Valdelsa.net ha stilato una lista di consigli di alcuni luoghi dove passare una giornata all’aria aperta indisturbati, grandi o piccoli parchi, in alcuni casi anche attrezzati per dei Pic Nic.
- Sulla Montagnola senese, alla pieve di Pernina o nei pressi di Scorgiano. La bellissima strada che accarezza la Montagnola, luogo di Resistenza, porta fino alla Pieve di San Giovanni Battista, una bellissima chiesa in stile romanico. Si apre una bellissima prateria con una visuale di Siena, della Torre del Mangia e del Duomo.
- La pinetina di Scarna. Luogo di riferimento per tutti i colligiani. È normarle per chi ha sangue bianco-rosso nelle vene ascoltare da generazioni i racconti dei propri nonni che trascorrevano il primo maggio in pinetina.
- San Vivaldo è situato tra le verdi colline della campagna Toscana a 450 metri sul livello del mare nel comune di Montaione, in provincia di Firenze. San Vivaldo, le cui orgini risalgono al 1300, anno in cui fu scelta dal Beato Vivaldo, un civile terziario Francescano nato a San Gimignano, per trascorrervi una vita di penitenza e digiuno per "lo amore di Gesù Cristo". Oggi è ritenuto uno dei più famosi luoghi di culto d'Italia, ed è stato riconosciuto monumento nazionale.
- Il parco Collinare di Canonica, in Via della Canonica, appena fuori da Certaldo. Comprende un’area verde attrezzata con tavoli Pic Nic, barbecue e giochi per bambini, sentieri trekking per gli appassionati di escursionismo ed un percorso vita. Sullo sfondo, le alte torri medievali di San Gimignano, i campanili di piccole chiese immerse nel verde e ancora campagna a perdita d’occhio. Non lontano il Parco Fluviale, lungo le sponde del Fiume Elsa, attraversa il sottobosco di Gambassi Terme fino a raggiungere Castelfiorentino.
- Rocca di Staggia, le prime notizie sul borgo fortificato risalgono al 994. Oggi, è anche luogo di progetti, esperienze ed arte contemporanea. Esiste la Fondazione La Rocca di Staggia. Un’istituzione–progetto che partendo dalla memoria del luogo, traccia itinerari contemporanei di ricerca e sperimentazione. Presenti occasioni di incontro e scambio con realtà locali e internazionali dove la Rocca si delinea come identità molteplice, “essere stella per costruire costellazioni”.
- Mensano è una frazione del comune italiano di Casole d'Elsa. Il borgo di Mensano nasce nel periodo alto-medievale ed è ricordato per la prima volta in uno strumento del 972, è immerso nel verde e troverete facilmente numerosi giardini, parchi ed aree dove sostare in tranquillità.
- Badia a Passignano, l'abbazia di San Michele Arcangelo a Passignano è un monastero della Congregazione vallombrosana situato nel territorio delle colline del Chianti, in località Passignano, nel comune di Barberino Tavarnelle. È inserito nell’area naturale protetta. Il complesso monastico dell'Abbazia di San Michele Arcangelo a Passignano, infatti, costituisce il centro ideale e materiale dell'area naturale protetta di Badia a Passignano. L'Abbazia si presenta circondata da cipressi e dalle case dell'antico borgo di Badia a Passignano. Oltre all'importanza storica ed architettonica della Badia ed alla presenza di flora e fauna protetta dalle direttive regionali, l'area ha una notevole rilevanza dal punto di vista paesaggistico.
- Badia a Coneo. Se ricercate la solitudine completa ed assoluta questo è il luogo ideale. Attenzione è difficile trovare l’abbazia aperta, prima occorre un passaggio dalla parrocchia o di Santa Caterina o de Le Grazie a Colle di Val d’Elsa per poter visitare il piccolo scrigno della spiritualità lungo la Via Francigena.
- Badia Isola o Abbadia a Isola. Luogo già più conosciuto. Si trova a Monteriggioni. Se poreferite spostarvi dalla frazione potrete percorrere il cammino che vi porterà in un’area dove si trovano alcune tombe della necropoli etrusca del Casone.
- Il Giardino SottoVico. Curiosa la storia di questo luogo quando un gruppo di appassionati di piante, con l’hobby in particolare di quelle “grasse”, chiese al Comune di Barberino Val d’Elsa uno spazio dover poter realizzare una serra per la coltivazione di queste piante. Il terreno era una discarica ora un luogo incredibile.
Lodovico Andreucci
(Foto di repertorio da Wikipedia)
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Pubblicato il 29 maggio 2021