Le scuole riaprono le porte: Codacons lancia contro il caro-libri l'iniziativa ''libri gratis''

In base ai dati del Codacons, infatti, per il corredo scolastico una famiglia media dovrà mettere in conto una spesa annua attorno ai 500 euro a studente, a cui va aggiunto il costo per i libri di testo, estremamente variabile a seconda del livello di istruzione (elementari, medie, superiori, licei, istituti tecnici, ecc.) e delle scelte dei singoli istituti, spesa che va dai 280 euro fino a raggiungere quota 600 euro, considerato anche l'acquisto dei dizionari.

 
  • Condividi questo articolo:
  • j

Domani 15 settembre riaprono i cancelli delle scuole in Toscana. Migliaia di studenti torneranno quindi sui banchi scolastici, mentre i loro genitori dovranno vedersela con gli acquisti relativi al corredo (diari, zaini, astucci, ecc.) e ai libri di testo, spesa che quest'anno rappresenta una vera e propria stangata fino a 1.100 euro a studente.

In base ai dati del Codacons, infatti, per il corredo scolastico una famiglia media dovrà mettere in conto una spesa annua attorno ai 500 euro a studente, a cui va aggiunto il costo per i libri di testo, estremamente variabile a seconda del livello di istruzione (elementari, medie, superiori, licei, istituti tecnici, ecc.) e delle scelte dei singoli istituti, spesa che va dai 280 euro fino a raggiungere quota 600 euro, considerato anche l'acquisto dei dizionari. 

Proprio contro il caro-libri il Codacons lancia oggi l'iniziativa libri gratis: l'associazione ha creato infatti sul web, alla pagina www.codacons.net/librigratis, un punto d'incontro attraverso il quale studenti e cittadini potranno scambiare o regalare libri di testo usati. Chiunque in regione possieda un testo scolastico e sia intenzionato a regalarlo o a scambiarlo con un altro libro, può accedere gratuitamente a questo servizio, iscrivendosi e pubblicando inserzioni nell'apposito forum, specificando il testo che si intende cedere (titolo, autore, edizione, ecc.) eventuali libri ricercati per scambio, e lasciando i propri riferimenti. In tal modo sarà possibile creare una rete dove i cittadini autonomamente potranno contattarsi e scambiare libri di testo, risparmiando notevolmente in vista del nuovo anno scolastico.

Pubblicato il 15 settembre 2015

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su