L'Empoli sotto di due reti riacciuffa la Lazio: a Roma finisce 2-2
Sotto di due reti gli azzurri riacciuffano la Lazio grazie ai gol di Caputo e Marini
Tabellino
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (70’ Hysaj), Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic Savic, Cataldi (70’ Vecino), Luis Alberto (87’ Basic); Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni (60’ Pedro). All. Sarri.A disposizione: Adamonis, Maximiano, Patric, Radu, Marcos Antonio, Romero, Bertini, Cancellieri.
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic (68’ Ebuehi), Luperto, Ismajli, Parisi; Marin, Grassi (65’ Bandinelli), Fazzini (76’ Bajrami); Baldanzi (56’ Cambiaghi); Satriano (68’ Pjaca), Caputo. All. Zanetti.A disposizione: Ujkani, Perisan; Cacace, Walukiewicz, De Winter, Henderson, Ekong, Degli Innocenti, Guarino.
ARBITRO: Ivano Pezzuto di Lecce (Palermo/Ceccon; Prontera; Nasca/Fabbri).
MARCATORI: 2’ Felipe Anderson, 55’ Zaccagni, 83’ Caputo, 94′ Marin.
AMMONITI: Lazzari, Romagnoli, Pedro, Bandinelli, Vecino.
L’Empoli non molla mai, che cuore questo gruppo. Sotto di due reti gli azzurri riacciuffano la Lazio grazie ai gol di Caputo e Marin: succede tutto in undici pazzi minuti, dall’83’ al 94′. All’Olimpico è 1-1, secondo pari consecutivo nel 2023 per l’Empoli. Azzurri in campo con il 4-3-1-2 con la conferma del tandem offensivo Caputo-Satriano e Fazzini dal primo minuto come mezzala sinistra. Lazio invece con il 4-3-3 con Luis Alberto nei tre in mezzo e Immobile al centro del tridente. La gara per l’Empoli si mette da subito in salita. Passano due minuti e da un calcio d’angolo di Luis Alberto, Felipe Anderson attacca il primo pallo e devia la sfera alle spalle di Vicario. Dopo una fase di equilibrio in cui gli azzurri cercano spazio per incunearsi nella difesa laziale, è la squadra di Sarri ad avere la palla del raddoppio con Zaccagni che, servito da un cross di Lazzari, manda a lato da buona posizione. L’Empoli c’è e tenta di reagire alla rete iniziale prendendo l’iniziativa. La Lazio pare gestire lo svantaggio, rendendosi pericolosa su azione d’angolo con Luis Alberto che pesca Milinkovic Savic, colpo di testa alto sopra la traversa. Prima frazione che si chiude con il vantaggio della Lazio firmato da Felipe Anderson.
La ripresa inizia con gli stessi ventidue. Prima occasione che capita ad Immobile, impreciso di testa su azione d’angolo. Al 55’ arriva il raddoppio della Lazio con Zaccagni, abile a raccogliere un tiro sporcato di Felipe Anderson ed a scavalcare il portiere azzurro. Subito dopo mister Zanetti manda dentro Bandinelli per Grassi e Cambiaghi per Baldanzi. Al 60’ l’Empoli sfonda sulla corsia di destra con Fazzini, bel cross per il colpo di testa di Caputo alto di poco. Quando si accende la Lazio è pericolosa: destro dalla distanza di Milinkovic Savic spinta sul palo da Vicario. Grande parata del portiere azzurro. Sul proseguo dell’azione Immobile è in fuorigioco. Al 68’ dentro anche Ebuehi e Pjaca per Stojanovic e Satriano. Gli azzurri hanno il merito di restare in partita e da una ripartenza rapida orchestrata Bajrami e condotta da Cambiaghi, Caputo è freddo quanto serve per battere Provedel. Siamo al minuto 83. L’Empoli c’è, è vivo ed ha il cuore di andarsi a prendere il 2-2 con Razvan Marin, che raccoglie la palla al limite dell’area dopo un corner e supera Provedel con una conclusone splendida. Pareggio. Un punto prezioso che gli azzurri prendono e portano a casa con carattere, organizzazione e spirito. Che cuore questa squadra.
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Pubblicato il 9 gennaio 2023