Lineatre Srl, dipendenti in presidio
«Nonostante ci sia stato il tentativo da parte della Lineatre1 di acquisto della cedente - ha fatto sapere nei giorni scorsi con una nota stampa la Fillea Cgil di Siena -, le varie trattative non hanno trovato soluzione, anche per una gestione della procedura secondo noi discutibile. In più occasioni abbiamo espresso le nostre perplessità in merito, chiedendo in ultimo il 6 settembre scorso un incontro al Giudice delegato con tutte le parti interessate alla vertenza, per raggiungere una soluzione finalizzata alla salvaguardia dei posti di lavoro e alla sopravvivenza di un'azienda storica del territorio»
Crisi aziendale alla Lineatre di Poggibonsi. Da oggi tutti a casa, secondo quanto disposto dalla Curatrice che ha stabilito la risoluzione anticipata del contratto di affitto d'azienda, con conseguente licenziamento di tutti i dipendenti. La Lineatre era stata trasferita nel settembre del 2016 alla Lineatre1, che si è detta ancora disponibile a preoseguire il lavoro e che ha in questo momento all'attivo diversi ordinativi da evadere. I sindacati e i lavoratori non si spiegano come mai.
«Nonostante ci sia stato il tentativo da parte della Lineatre1 di acquisto della cedente - ha fatto sapere nei giorni scorsi con una nota stampa la Fillea Cgil di Siena -, le varie trattative non hanno trovato soluzione, anche per una gestione della procedura secondo noi discutibile. In più occasioni abbiamo espresso le nostre perplessità in merito, chiedendo in ultimo il 6 settembre scorso un incontro al Giudice delegato con tutte le parti interessate alla vertenza, per raggiungere una soluzione finalizzata alla salvaguardia dei posti di lavoro e alla sopravvivenza di un'azienda storica del territorio».
«Purtroppo tale richiesta non ha sortito gli effetti sperati - sottolinea il sindacato - se non la conferma che il 30 settembre, a fronte della già citata risoluzione, i lavoratori interessati torneranno in forza alla Lineatre srl che procederà al loro licenziamento con effetto immediato. Nonostante la volontà della Lineatre1 di voler continuare l'attività riassumendo tutto il personale, visti anche gli ordinativi e le commesse già in programma, esistono purtroppo delle problematiche logistico-lavorative e burocratiche per il proseguo della produzione. Il personale, che ha sempre dimostrato attaccamento al lavoro e serietà, - conclude la FILLEA CGIL - ha già concesso troppo anche in termini di salario. Oggi i lavoratori non sono più disponibili a pagare un prezzo troppo alto a fronte dei sacrifici fatti».
Oggi, lunedì 30 settembre, i lavoratori si sono organizzati in presidio davanti ai locali dell'azienda. E' stato richiesto dai dipendenti e dai sindacati un incontro al giudice delegato con tutte le parti interessate alla vertenza per trovare una soluzione e far sopravvivere l'attività, un'azienda storica del territorio, oltre che per salvaguardare i posti di lavoro.
Pubblicato il 30 settembre 2019