Local art walls, i migliori writers colorano Certaldo

Local art walls è il titolo di questo nuovo progetto dedicato alla street art, che è appena iniziato con la imbiancatura totale di una facciata dei Laboratori Polis (la scuola di musica lungo viale Matteotti) sul quale sarà realizzato uno dei nuovi murales, un'iniziativa che vedrà ampliare il già consistente numero di murales autorizzati e culminerà, in data ancora da definire, con un evento pubblico

 
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Con un grande evento artistico dedicato ai murales su questo fenomeno urbano, il Comune di Certaldo – uno dei pochi comuni italiani ad avere un regolamento in materia – torna al centro dei riflettori della street art, ospitando writers di fama, con il contributo di studiosi ed esperti del settore, per realizzare percorsi urbani caratterizzati dai murales.

Local art walls è il titolo di questo nuovo progetto dedicato alla street art, che è appena iniziato con la imbiancatura totale di una facciata dei Laboratori Polis (la scuola di musica lungo viale Matteotti) sul quale sarà realizzato uno dei nuovi murales, un'iniziativa che vedrà ampliare il già consistente numero di murales autorizzati e culminerà, in data ancora da definire, con un evento pubblico.

L'iniziativa è organizzata da Associazione Polis con il patrocinio del Comune di Certaldo, sulla scia di un progetto nato nel 2012 quando il Consiglio dei Giovani si fece promotore di una regolamentazione del fenomeno. Da allora decine di writers di tutta Italia sono venuti a Certaldo per chiedere gratuitamente un muro sul quale realizzare vere e proprie opere d'arte. Alcuni di loro, come il certaldese Zed1, hanno fatto dei murales il loro lavoro e ne realizzano su commissione alcuni alti più metri in suggestivi scenari, urbani e non, in tutto il mondo. E va ricordato anche che Certaldo, già nel 1980, vide comparire l'opera del francese Ernest Pignon-Ernest, artista che realizza opere deperibili sui muri ed effigiò proprio a Certaldo un omaggio Pasolini, autore del celebre Decameron cinematografico.

Il nuovo progetto è nato ora sulla scia della tesi di laurea che una giovane certaldese, Irene Guerrini, discuterà all'Accademia di Belle Arti di Bologna sulla diffusione della Street Art a Certaldo ed il suo ruolo di riqualificazione urbana. Con il supporto dato anche da esperti del settore, Associazione Polis e Comune di Certaldo realizzeranno un grande evento per rilanciare il progetto murales. La giunta comunale ha deliberato perciò l'ampliamento delle facciate di edifici pubblici disponibili: lungo viale Matteotti alla Palestra Comunale, all'edificio dei laboratori “Polis”, alla stamperia comunale, e poi al Parco di Canonica, la pannellatura in cemento posta in fregio alla strada di accesso. Superfici che si vanno aggiungere agli svariati piloni della strada di circonvallazione urbana che già da alcuni anni sono stati regolamentati ed effigiati in stili diversi.

«La street art sta diventando una forma di arte al pari di pittura e scultura e il concetto di murales come sinonimo di degrado oggi può essere superato, ce lo dimostrano realtà come Orgosolo in Sardegna dove i murales attraggono l'interesse culturale di molti. La nostra sfida della street art è duplice – dice l'assessore Jacopo Arrigoni – perchè da un lato è un modo per coinvolgere i giovani, dare spazio alla loro creatività; dall'altro fare in modo che questa arte, che spesso è l'espressione di un grido di dolore o di rivolta nelle grandi periferie degradate, possa invece qui diventare un contributo al vivere gli spazi urbani e periferici in modo positivo e coinvolgente, creando anche un ponte tra culture e generazioni».

E per sostenere il progetto e invitare a Certaldo i migliori writers, l'associazione Polis sta in questi giorni raccogliendo contributi di sponsor, sia imprese che privati cittadini, che vogliono sostenere questo lavoro. L'invito del Comune di Certaldo è a collaborare per far sì che si possa realizzare un grande evento.

Pubblicato il 16 giugno 2016

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