M5S di Colle di Val d'Elsa: «Restauro e non cementificazioni, ecco la proposta per La nuova Biblioteca»
In merito alla "riqualificazione della zona dell’Agio", che comprende anche la realizzazione di una biblioteca, il Movimento 5 Stelle di Colle di Val d'Elsa ribadisce il suo "completo e assoluto disaccordo" al progetto
In merito alla "riqualificazione della zona dell’Agio", che comprende anche la realizzazione di una biblioteca, il Movimento 5 Stelle di Colle di Val d'Elsa ribadisce il suo "completo e assoluto disaccordo" al progetto.
I 5Stelle però, «partendo dalla necessità di realizzare una nuova biblioteca comunale" e «stimolati da tanti cittadini sensibili all’argomento», vogliono proporre quella che viene chiamata "un’idea progettuale» che si disegna alle esigenza della città.
L'idea è di partire dal restauro di edifici esistenti, evitando così ulteriori cementificazioni e movimenti terra «dannosi, troppo impattanti per il territorio e, aspetto non trascurabile, notevolmente costosi».
«La nostra proposta - si legge in una nota del M5S - parte dall’analisi di altri progetti portati a termine anche in Toscana. Un esempio è la Biblioteca Lazzerini realizzata nel Comune di Prato. E’ stata praticamente restaurata una vecchia fabbrica ottocentesca facendola diventare la nuova “cattedrale della cultura”. Dalla foto della struttura prima del restauro, si evince benissimo che le modifiche apportate a ciò che oggi è il contenitore della nuova Biblioteca sono state pochissime».
«Oppure, sempre in Toscana, la Biblioteca San Giorgio di Pistoia - continua la nota -, dove sono state ristrutturate le vecchie “officine San Giorgio”, nate come sedi di costruzione di carrozze e poi adibite a produzione ferroviaria».
«Si da il caso che nella nostra cittadina, proprio nella zona adiacente il nuovo percorso ciclabile che porta a Poggibonsi, esistano ben due immobili, strutturalmente sani, che sono molto simili all’ex fabbrica tessile di Prato e che potrebbero, a nostro avviso, essere restaurati e adibiti a Biblioteca Comunale - fanno sapere i 5Stelle -. Si tratterebbe di un vero intervento di riqualificazione che si appoggerebbe ad una struttura già esistente e di indubbio valore dal punto di vista della solidità e soprattutto della sua luminosità. Avremmo così un bellissimo e spazioso polo culturale che allo stesso tempo ridarebbe vita ad una zona che purtroppo, a causa del progetto fallimentare “Fabbrichina”, sta diventando la vergogna della Valdelsa».
«Nell’occasione vorremmo porre l’attenzione di tutti i colligiani sulle condizioni di insalubrità e indecenza in cui versa la sede attuale della Biblioteca del nostro Comune - precisa la nota -. Invitiamo ufficialmente la Giunta e il sindaco a valutare questa nostra proposta che preferiamo fare per mezzo della stampa e dei vari canali informativi. Questo perchè ogni mozione presentata in consiglio comunale viene praticamente bocciata ed è opportuno invece che i cittadini si rendano conto che possono esistere anche idee di “riqualificazione” che non necessariamente mirano a cementificare e creare progetti assurdi e forse irrealizzabili».
Pubblicato il 10 settembre 2016