M5S di nuovo sulla questione rifiuti e inceneritore di Poggibonsi
«Il comunicato col quale il Sindaco di Poggibonsi entra nel merito della questione "rifiuti dalla Calabria" ci avvilisce e ci lascia la precisa sensazione del distacco che esiste tra istituzioni e cittadini, cosa che ci rammarica non poco: parlare a cose fatte è semplicemente imbarazzante, far riferimento poi a senso di responsabilità, serietà e altro del genere è il classico parlare in politichese, cioè parlare senza dir niente di preciso»
In un precedente articolo, il Sindaco di Poggibonsi David Bussagli aveva precisato alcune questioni relative all'impianto dei Fosci, tornato alla ribalta per il temporaneo arrivo di rifiuti dalla Calabria, che si è già concluso (leggi l'articolo). Il Movimento Cinque Stelle non ha gradito e ci tiene a specificare quanto segue: «Il comunicato col quale il Sindaco di Poggibonsi entra nel merito della questione "rifiuti dalla Calabria" ci avvilisce e ci lascia la precisa sensazione del distacco che esiste tra istituzioni e cittadini, cosa che ci rammarica non poco: parlare a cose fatte è semplicemente imbarazzante, far riferimento poi a senso di responsabilità, serietà e altro del genere è il classico parlare in politichese, cioè parlare senza dir niente di preciso ed anche in questo proprio non riusciamo a intenderci».
Il Movimento 5 Stelle di Poggibonsi è stato protagonista di un presidio davanti alla struttura valdelsana, lunedì 7 settembre "per manifestare contro l'art. 35 e la nuova ondata di provvedimenti che minaccerà ancor di più la salute dei cittadini". Era presente anche Andrea Quartini, Consigliere Regionale in Toscana del M5S e la Parlamentare Chiara Gagnarli. «Il nostro presidio di protesta - dicono i grillini - aveva due precisi e chiari obiettivi: il silenzio e l'assenza della Giunta comunale e la nostra assoluta contrarietà alla legge n.35 emanata dal governo attuale, legge che riguarda tra le altre cose anche la questione rifiuti ed impianti di incenerimento, ma ovviamente a queste due cose il sindaco non ha fatto alcun riferimento. Leggere accuse come quella di essere approssimativi e di mancare di serietà pone la domanda inevitabile su a chi siano diretti certi richiami, ma forse proprio questo è lo stile del sindaco, il politichese appunto e per quanto il nostro primo cittadino sia anagraficamente giovane, politicamente è vecchio e perfettamente in linea con il classico modo di operare dei politici classici. Deludente, forse avrebbe fatto meglio il Sindaco a spiegare i motivi per i quali non vi sono stati commenti di alcun tipo alle notizie apparse ai primi di agosto sugli organi di stampa locali, noi lo avremmo ascoltato ed avremmo valutato le cose, parlare ora francamente è stucchevole e fuori luogo».
«Il Sindaco - spiegano - dice che dovremmo essere orgogliosi del fatto di non dipendere da altri, noi invece saremmo orgogliosi di avere una raccolta differenziata in linea con gli obiettivi europei, una tariffazione puntuale (premiante per chi differenzia veramente) e di non dipendere da impianti come quello dei Foci. Qui comunque un minimo di chiarezza deve esser fatta perchè forse la nostra protesta è stata mal interpretata: noi non abbiamo nulla contro l'impianto dei Foci, non vogliamo che venga spento
immediatamente perchè non vorremmo vedere la città sommersa dai rifiuti e questo è bene precisarlo. Però è proprio per non dipendere da un impianto che un domani potrebbe far la fine di quelli di Scarlino o
di Montale spenti a causa dei veleni emessi che chiediamo con forza uno smarcamento, graduale come è logico
che sia, dalla strategia dell'incenerimento per passare all'adesione al progetto "rifiuti zero", progetto
che non è partorito dalla mente di qualche "grullino" ma che vede come capofila nel paese il comune di
Capannori amministrazione di centrosinistra».
«Come illustrato nella mozione regionale dei 5stelle - dichiara la sezione poggibonsese - vogliamo che la strategia di gestione dei rifiuti possa diventare un qualcosa in grado di creare posti di lavoro e riciclo di quel che oggi viene incenerito, d'altra parte quell'Europa alla quale diamo sempre ed immancabilmente veloce ascolto quando c'è da tagliare ci dice che la politica dei rifiuti dovrà uscire dalla logica degli impianti come quello dei Foci e chissà, magari su questo dovremmo dare ascolto all'Europa come anche sugli imbarazzanti livelli di raccolta differenziata che abbiamo raggiunto, motivo di nessun orgoglio ma anzi di forte imbarazzo per non dire peggio».
«E per ultimo - conclude infine il Movimento 5 Stelle - non capiamo proprio la contraddizione presente nel comunicato di Sienambiente citato dal Sindaco, nel quale si dice che "i rifiuti provenienti dalla Calabria non hanno di fatto prodotto alcun effetto sugli utili di Sienambiente rispetto alla consueta gestione del termovalorizzatore" e poi si afferma che "Il ricavato dalle operazioni di smaltimento dei rifiuti provenienti dalla Calabria contribuirà invece all'abbattimento delle tariffe locali con un conseguente vantaggio economico per i cittadini senesi. Invitiamo quindi il nostro Sindaco ad avere più rispetto per il lavoro svolto da altri, a pensare un po' di più ai cittadini e a lasciar perdere gli interessi di partito».
Pubblicato il 15 settembre 2015