Maldini ''contestato'' nel giorno dell'addio a San Siro. Lui: ''Orgoglioso di non essere uno di loro''. A Torino mega-rissa tra giocatori

La penultima giornata della Serie A di calcio è lo scenario dell'ennesimo psicodramma del pallone. A Milano si giocava l'ultima partita di Paolo Maldini a San Siro, l'ultimo atto della carriera straordinaria di un calciatore straordinario, forse il miglior difensore della storia del gioco, uno che ha giocato 24 anni nella stessa società...

 
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La penultima giornata della Serie A di calcio è lo scenario dell'ennesimo psicodramma del pallone. A Milano si giocava l'ultima partita di Paolo Maldini a San Siro, l'ultimo atto della carriera straordinaria di un calciatore straordinario, forse il miglior difensore della storia del gioco, uno che ha giocato 24 anni nella stessa società, che ha vinto tantissimo ed è sempre stato esempio di correttezza e "attaccamento alla maglia", riprendendo una frase tanto cara alle tifoserie. A fine gara Maldini è chiamato ad un giro di campo, festeggiato dalla stragrande maggioranza dei tifosi presenti al Meazza. Quando il Capitano passa sotto la Curva Sud, quella del tifo organizzato milanista, succede l'incredibile: due striscioni "contestano" il giocatore.





Il primo "Grazie Capitano: sul campo campione infinito ma hai mancato di rispetto a chi ti ha arricchito!" ed il secondo ancora più chiaro: "Sentiti ringraziamenti da chi hai definito mercenari e pezzenti" e sopra lo striscione con la maglia numero 6 di Baresi. Maldini ha subito dimostrato il fastidio verso questa forma di contestazione dicendo di essere "orgoglioso di non essere uno di loro" e quando Leonardo lo va ad abbracciare dicendogli di non curarsene ribadisce di essere uomo fino in fondo, richiamando i compagni nello spogliatoio e rifiutando di fatto i festeggiamenti in mezzo al campo. All'origine del tutto c'è un rapporto contrastato da qualche anno fra ultrà e Maldini, da sempre schivo e poco "ruffiano" con il tifo organizzato. Anzi il difensore ha sempre detto la sua sulle contestazioni, a suo dire, ridicole contro la squadra negli ultimi anni.

Da YouTube.com



Prima della gara era stato pesantemente contestato anche Silvio Berlusconi. Al proprietario gli ultrà imputando di non spendere abbastanza e di aver collezionato solo figurine.






A Torino si materializza l'altro fattaccio subito dopo la gara tra i granata e il Genoa. A fine partita una mega-rissa ha coinvolto i giocatori de entrambe le formazioni, uno spettacolo che si commenta da solo.

Da YouTube.com


Pubblicato il 25 maggio 2009

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