Maltempo, Giani: ''Firmato oggi lo stato di emergenza regionale, auspico presto quello nazionale''
L'evento di stamani 18 agosto ha interessato tutta la Regione, ma soprattutto le province di Lucca e Massa Carrara
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha firmato lo stato di emergenza della durata di sei mesi per gli eventi meteorologici della perturbazione di stamattina.
"️Nel primo pomeriggio di oggi, dopo un incontro con le dieci realtà di protezione civile della Toscana, ho firmato lo stato di emergenza regionale per gli eventi meteorologici di Ferragosto e di oggi nel territorio delle province di Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Prato, Città Metropolitana di Firenze, Arezzo, Siena, Pisa, Livorno, Grosseto”. Il presidente della Regione Eugenio Giani ha annunciato ufficialmente questa decisione aprendo a Carrara una conferenza stampa tenuta insieme al sindaco di Carrara Serena Arrighi e dedicata ai gravi fenomeni metereologici che oggi hanno interessato la Toscana.
"Dall’incontro - ha aggiunto Giani - è emerso con chiarezza che i danni sono pesanti e riguardano tutta la regione con una concentrazione soprattutto sulle zone costiere, nelle province di Lucca e Massa Carrara".
"Si è trattato - ha spiegato ancora il presidente - di un evento straordinario, un 'downburst' , questo il termine tecnico, collegato al passaggio del fronte temporalesco che si è originato nella zona di San Vincenzo, quindi nella bassa provincia livornese, e ha poi seguito l’andamento della costa fino alle Alpi Apuane, spostandosi poi verso l’interno fin oltre Firenze e in prossimità di Arezzo.
L’evento avverso e le fortissime raffiche di vento che ha prodotto hanno causato soprattutto la caduta di alberi, di qui i due morti e i numerosi feriti e i danni molto ingenti su tutto il territorio".
Il presidente ha ricordato le due vittime (i tragici eventi si sono verificati a Marina di Carrara e a Lucca) e ha espresso il suo sentimento di vicinanza alle famiglie colpite dal lutto.
Giani ha poi annunciato di aver subito contattato il direttore della protezione civile nazionale Fabrizio Curcio: già nei prossimi giorni arriveranno da Roma gli ispettori che coadiuveranno la protezione civile regionale nell’effettuare il censimento dei danni al fine di poter richiedere lo stato di emergenza nazionale, ipotesi sulla quale Giani ha detto di aver riscontrato "un atteggiamento favorevole".
Prosegue intanto il lavoro dei Vigili del Fuoco impegnati nella risoluzione e nella messa in sicurezza dei danni.
Foto di copertina: Castelfiorentino, profilo Facebook Alessio Falorni
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Pubblicato il 18 agosto 2022