Alle 22,40 di ieri la volante del Commissariato di Empoli interveniva, su richiesta della Centrale Operativa, presso la Stazione di Empoli, al binario 2, in attesa del treno regionale diretto a Livorno in quanto il Capotreno aveva chiesto l’intervento della Polizia di Stato per un utente che dava fastidio e maltrattava il proprio cane.

Giunto il treno in Stazione, gli agenti operanti contattavano il Capotreno e provvedevano ad individuare l’utente che, essendo anche senza biglietto, veniva invitato a scendere. Sceso giù dal treno, improvvisamente il soggetto si scagliava contro il capotreno per aggredirlo, ma veniva fermato dagli agenti, che venivano aggrediti a loro volta con morsi e pugni al volto e costretti poi ad ammanettarlo.

Condotto in ufficio, veniva identificato un cinquantenne, già noto alle forze dell’ordine, residente ad Olbia, ma al momento senza fissa dimora e, in considerazione delle lesioni causate ai due agenti operanti, refertate dal Pronto Soccorso come guaribili in giorni 5 e 7, veniva tratto in arresto per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale e segnalato per maltrattamento al proprio cane, un meticcio di colore nero. Questa mattina la direttissima, disposta dal Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Firenze, durante la quale veniva convalidato l’arresto e disposta la misura del divieto di dimora in Firenze. In Commissariato  veniva sottoposto al provvedimento di foglio di via obbligatorio dal Comune di Empoli, con divieto di farvi ritorno per anni tre.

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Pubblicato il 5 novembre 2021